ALESSANDRA POTENA
I lupi tornano nella tana senza portare i punti che meritavano. Sconfitta immeritata quella del “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, dove i molisani hanno perso per 2-1. LA SINTESI DELLA PARTITA DAL SITO UFFICIALE DELLA SAMBENEDETTESE.
La compagine rossoblù ha tenuto testa alla prima della classe, nonostante l’esito finale della partita. Un calcio di rigore per i locali e un gol annullato a capitan Gattari: due episodi che hanno condizionato l’incontro.
L’allenatore Massimiliano Favo, a fine partita, ha dichiarato di essere orgoglioso di quella che allo stato attuale può finalmente essere definita squadra. Nelle parole del tecnico rossoblù rammarico e amarezza per non aver portato a casa i tre punti, fondamentali per mantenere il quarto posto.
Prestazione alla pari con la Sambenedettese, dove ricerca le motivazioni di questa sconfitta? “Le motivazioni essenzialmente sono su qualche ingenuità, una delle quali il rigore e, sicuramente, c’è la necessità di quantizzare le occasioni che la squadra produce. In questo momento credo che abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta e, soprattutto, di essere diventati una squadra. Queste prestazioni servono a dare forza e motivazioni e dobbiamo essere sempre quelli. Abbiamo preso dei giocatori che ci stanno dando tanto. Credo che Lanzillotta abbia fornito un’ottima prova delle sue qualità. Dobbiamo crescere ancora, ma è un onore aver fatto una gara del genere. Il rammarico è di non aver preso i punti che meritavamo”.
Il Campobasso avrebbe meritato i tre punti. Cosa ha detto a Raho per il calcio di rigore regalato alla Sambenedettese? “Era entrato da qualche minuto al posto di Di Pasquale, infortunato. Aveva già un risentimento durante il riscaldamento, ma ha stretto i denti, disputando comunque una buona gara. Raho, al suo ingresso, probabilmente era ancora freddo, ha anche avuto l’influenza durante la settimana. È stato sicuramente ingenuo, ma non si può certo colpevolizzare. È stata un’ingenuità che va compresa. Sapevamo che sotto una tifoseria del genere certe situazioni potevano succedere, sono andate a nostro discapito. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto e credo lo siano anche i tifosi che ci hanno seguito. Mi ha fatto piacere che il presidente della Sambenedettese sia venuto negli spogliatoi per fare i complimenti alla squadra, sono cose molte importanti. La speranza è di mantenere questo livello di prestazioni”.
Il Campobasso avrà modo di riscattarsi domenica 24 gennaio 2016, quando al ‘Selva Piana’ arriverà la Jesina, squadra che vincendo contro il Monticelli ha superato, in classifica, proprio i lupi. Trenta i punti per i marchigiani, uno in meno per i rossoblù.
Il campionato proseguirà senza soste, quella in programma domenica 24 è stata posticipata a marzo. La serie D scenderà in campo alle ore 14,30, senza interruzioni, fino al 6 marzo 2016. Le soste sono in programma il 13 marzo per il Torneo di Viareggio e il 27 per la Santa Pasqua.