GIUSEPPE FORMATO
Conferenza stampa di presentazione del Centro Tecnico Federale di Castel di Sangro e subito in campo per la prima seduta di allenamento. Abruzzo e Molise condivideranno nel centro in provincia dell’Aquila, a pochi chilometri dalla ventesima regione d’Italia, il progetto voluto dalla Figc.
I Centri Tecnici Federali, infatti, così come strutturati dalla Federcalcio, sono dedicati alla crescita del calcio giovanile, avviata dalla FIGC e dal Settore Giovanile e Scolastico e si configurano come poli di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni.
Il raggio d’azione del Centro Tecnico Federale è di una quarantina di chilometri, dunque, su quello di Castel di Sangro confluiranno i ragazzi delle società della provincia di Isernia, in attesa che anche nella provincia di Campobasso si inauguri il centro.
A Castel di Sangro, a fare gli onori di casa, c’era il presidente della Figc/Lnd Abruzzo, Daniele Ortolano, insieme al quale ha presenziato il numero uno del calcio molisano, Piero Di Cristinzi. Presente anche il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, castellano doc.
Per il Molise presenti anche i vertici del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, col coordinatore Gianfranco Piano, insieme a Luigi Ricciardella e al responsabile dell’attività tecnica di base Gianfranco Mastrogiacomo.
Per il Settore Giovanile e Scolastico Abruzzo presente il coordinatore Emidio Sabatini.
Immediatamente dopo la conferenza stampa, il primo allenamento, allo stadio ‘Teofilo Patini’, guidato dal responsabile del Centro Tecnico Federale di Castel di Sangro, l’allenatore campobassano Marco Maestripieri, che nel suo staff si avvarrà dell’altro campobassano Gaetano Bova e dell’isernino Nicandro Di Cicco e Marco Ferrante, quest’ultimi due diplomatisi allenatore Uefa B nell’ultimo corso di Campobasso.
“È una iniziativa che condividiamo appieno – ha spiegato il coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, Gianfranco Piano – legata allo sviluppo del calcio giovanile. A Castel di Sangro compartecipiamo, in attesa del nostro Centro Tecnico Federale. Si tratta di strutture d’eccellenza, grazie alle quali incentivare l’attività sportiva e provare a far raggiungere ai nostri ragazzi le mete più ambite. L’obiettivo di chi si allenerà con i tecnici federali sarà quello di provare a entrare nelle successive selezioni di Coverciano. Per loro sarà una grande opportunità di crescita umana e sportiva. I Centri Tecnici Federali, infatti, si pongono quali serbatoi da cui attingere gli elementi di spicco, il futuro del calcio italiano. E, aspetto non secondario, senza oneri per le scuole calcio”.
“A breve – ha concluso Piano – incontreremo le società della provincia di Isernia, per spiegare il funzionamento dei centri e per organizzare la logistica. I ragazzi selezionati, infatti, dovranno recarsi tutti i lunedì a Castel di Sangro e saranno le stesse società ad accompagnarli. Occorrerà, dunque, un buon coordinamento e la disponibilità da parte di tutti, per il bene dei nostri ragazzi”.
Le fotografie del pomeriggio di Castel di Sangro