Il difensore Gattari si presenta ai tifosi: “Il Campobasso non merita la serie D. Ho accettato per vincere il campionato”

Il presidente del Campobasso, Giulio Perrucci, e il difensore Filippo Gattari

GIUSEPPE FORMATO

“Ho accettato la proposta del Campobasso senza pensarci”: così si è presentato a stampa e tifosi il neo-difensore del Campobasso, Filippo Gattari, nella conferenza del ‘Selva Piana’.

“È stata sufficiente una telefonata del ds dei lupi, Minadeo, per convincermi a trasferirmi in Molise – ha affermato il calciatore -. Cercavo nuovi stimoli dopo quattro anni alla Vigor Lamezia. L’ambiente in Calabria stava diventando troppo familiare e la piazza molisana mi ha attirato. Campobasso non merita sicuramente la serie D e, dalla mia carriera, si può notare come io non abbia mai fatto troppe differenze tra Lega Pro e Interregionale, perché ci sono alcune squadre di prestigio anche nei dilettanti. Il Campobasso vuole vincere e questa la prima motivazione che mi ha spinto verso il capoluogo molisano. La mia garanzia è stata, inoltre, la chiamata sulla panchina dei lupi di mister Cappellacci. Se anche lui ha accettato già agli inizi di giugno vuol dire che il progetto è serio”.

“A Lamezia lascio tanti bei ricordi – ha proseguito Gattari – e, su tutti, il salto nella serie C unica poco più di un anno fa. Le mie migliori stagioni le ho vissute al Sud. Agli inizi della mia carriera, al Settentrione, non mi sono trovato benissimo; al contrario del Meridione dove ho trovato piazze e ambienti caldi. E credo che pure a Campobasso troverà una tifoseria calda e carica. Questo splendido stadio, tra le altre cose, mi porta anche fortuna: da avversario ho all’attivo un gol e un assist vincente. Peccato che in quelle occasioni il pubblico di fede rossoblù non era numeroso, ma da quello che ho capito oggi la situazione è diversa, come così anche i protagonisti della società”.

Lei prende l’eredità dell’ex capitano Minadeo. “So che lui è nel cuore dei tifosi ed è un beniamino a Campobasso. Il direttore sportivo rossoblù sarà insostituibile in campo e, sulla falsariga di Minadeo, spero di lasciare anche io un ottimo ricordo. Anche io come lui mi faccio vedere nell’area di rigore avversaria sui calci piazzati e in carriera ho anche fatto qualche gol. Ho chiuso l’ultima annata, però, senza segnare. Spero che mi sbloccherò con la maglia del Campobasso”.

Ai tifosi che messaggio manda? “Solo che mi auguro saranno numerosi a seguirci e ci facciano sentire tutto il loro calore e la loro passione. Credo, comunque, che il grande pubblico si avvicinerà a suon di prestazioni”.

Il ds dei lupi, Minadeo, prosegue le consultazioni di mercato: agli ordini di mister Cappellacci, al momento, ci sono i senior Gattari, Todino e bomber Palumbo. L’operatore di mercato, di concerto con la dirigenza, oltre a portare avanti le trattative di mercato, sta riflettendo anche sulle riconferme. Sembra, comunque, che i calciatori della passata stagione si conteranno sulle dita di una mano, compresi gli juniores Cianci, Conti e Tucci.

Allo staff tecnico, per il momento, manca il preparatore atletico dopo la riconferma di quello dei portieri, Stefano Vavolo, e la scelta di Ianni come vice, con Corradino che pareabbia deciso, per la prossima stagione agonistica, di dedicarsi soltanto alla scuola calcio I Sanniti.

Sembra che il club rossoblù, inoltre, sia distante dall’argentino Walter Brandoni, nelle ultime due stagioni il prof dei rossoblù, il quale dovrebbe essere sostituito da un uomo di fiducia di Cappellacci. A Cosenza l’allenatore dei lupi aveva con sé il preparatore atletico Oscar Piergallini, anch’egli sostituito a ottobre e già ex del Lecce, con la responsabilità del recupero degli infortunati sotto la guida dell’ex Inter, Francesco Moriero.

I lupi dovrebbero iniziare la preparazione tra circa un mese, tra il 15 e il 20 luglio 2015: allenamenti al ‘Vitantonio’ di Ripalimosani e ritiro in una struttura della zona. Per il momento, comunque, i lavori proseguono in vista della stagione 2015/2016.

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