Con una pregevole doppietta di Alessandro, il Campobasso si aggiudica il derby del Molise chiudendo il campionato al terzo posto con 61 punti in classifica. Per l’Isernia la salvezza dovrà passare per i playout, la prima partita sarà contro il Monticelli.
Per i lupi, invece, domenica 15 maggio si aprirà lo scenario dei playoff,quando al Romagnoli giungeranno i marchigiani del Matelica. Per passare il turno i rossoblù avranno a disposizione due risultati su tre. Con una vittoria o un pareggio la squadra rossoblù potrà così accedere alla finale, che si disputerà contro la vincente tra Fano e Fermana.
“Abbiamo fatto un percorso molto importante – le parole di mister Favo al termine della gara contro l’Isernia – considerando la situazione che ho ritrovato al mio arrivo. Abbiamo meritato un terzo posto con la miglior difesa del campionato. I ragazzi – ha sottolineato il treiner dei lupi – sono stati eccezionali, ma adesso iniziano i playoff e dobbiamo chiudere questa pagina nel migliore dei modi”.
Il tecnico rossoblù a fine gara si è recato sotto la Curva Nord, per ricevere i meritati applausi dal pubblico campobassano. “Abbiamo onorato i colori del Campobasso – ha dichiarato – ma adesso si riparte da zero. I play off sono un torneo a parte, speriamo di provare a dare maggiore soddisfazione ai nostri tifosi”.
Sui novanta minuti contro i binacocelesti, mister Favo ha ribadito come “con questa partita l’obiettivo era di raggiungere assolutamente i 60 punti. I valori in campo – le sue parole – si sono visti nel momento in cui abbiamo cominciato a spingere e ad attaccare con maggiore forza. La partita, a quel punto, è stata in discesa”.
Favo, in chiusura della conferenza, ha poi fatto un bilancio della sua esperienza sulla panchina rossoblù.“Quando sono arrivato – ha spiegato – ho trovato una situazione difficile, anche per il ridimensionamento del budget soceitario. Le scelte sono state fatte anche in funzione di un indebolibento della rosa sulla carta, ma in realtà abbiamo preso dei giocatori che hanno fame, e la fame, nel calcio, è un elemento fondamentale, l’esempio del Leicester lo ha dimostrato. Questo è successo anche a Campobasso – ha evidenziato il mister – dove i ragazzi non solo hanno avuto la voglio di correre,ma anche di apprendere e di mettersi a disposizione. Al mio arrivo – ha concluso – dissi che la squadra con me doveva prima di tutto sudare, oggi posso dire che questi giocatori lo hanno fatto”.
Sui l’ipotetica domanda di ripescaggio in Lega Pro il mister non si sbilancia. “Vogliamo dare tutte le possibilità alla società di presentare la domanda per il ripescaggio – ha chiosato – noi cercheremo di concludere questa stagione al meglio, poi la palla passa ad altri”.