ALESSANDRA POTENA
“Tutte le partite che abbiamo disputato meritavamo di più, a Giulianova, finalmente, abbiamo raccolto una vittoria che probabilmente andava contabilizzata meglio per avere meno rischi alla fine”: queste le parole di mister Favo nel post-partita Giulianova -Campobasso, che ha visto la sua compagine espugnare il campo abruzzese.
Per le questioni tecniche, Favo ha analizzato le lacune della squadra. “Gli esterni fanno un grandissimo lavoro, ma devono lavorare anche per gli attaccanti, abbiamo mancato qualche gol e, alla fine, abbiamo portato a casa i tre punti. Sapevamo che era un campo difficile, mi è piaciuta la squadra che ha lottato per conquistare la vittoria”.
Chi è rimasto ha dato il massimo, vittoria di carattere, è un segnale importante in virtù di un sabato mattina quasi anomalo, dato che molti giocatori hanno chiesto di andare a casa prima della gara. “È stata una settimana particolare, mi sono innervosito con i ragazzi dopo la rifinitura perché si pensava poco alla partita. Devo dire che la reazione c’è stata, la voglia di lottare per questa maglia anche, noi avevamo bisogno di questi tre punti assolutamente”.
Ha evidenziato che il raddoppio non è arrivato, eppure le occasioni ci sono state. Dobbiamo, però, dire che il Campobasso non ha concesso quasi nulla al Giulianova. “Con la mia gestione abbiamo preso quattro gol tutti su calci piazzati, quindi, devo dire che il lavoro che stiamo svolgendo con i difensori sta avendo un buon risultato, nelle altre partite abbiamo dovuto recuperare il punteggio, a Giulianova no”.
In settimana aspetta sempre un regista e anche un centravanti, oltre che qualche altro elemento utile per arricchire una rosa, a Giulianova presente con quattro giocatori della juniores nazionale. “Abbiamo bisogno di innesti che ci facciano fare il salto di qualità”.
Ha segnato Giuseppe Todino, che era rimasto rimasto a lungo ai margini della squadra.“Todino, sotto la mia gestione, ha segnato Pesaro e Giulianova, potendo far gol anche contro il Matelica. Parliamo di un giocatore bravo, che ci tiene al Campobasso e a me piace. Non è mai stato un problema Todino, ha dimostrato in certi frangenti della partita di correre più del dovuto per recuperare il pallone. Se lo fa lui che è un fantasista, devono farlo tutti”.
Prima vittoria della sua gestione, un’emozione particolare? “È arrivata tardi, non avevo dubbi che con il lavoro si potesse arrivare a questo. È una squadra che merita di più, sta crescendo come intensità e come gruppo. Ho visto anche i tifosi molto contenti del risultato che hanno applaudito”.
Intanto, la società rossoblù è pronta per la rivoluzione del mercato invernale. Ci sono da rimpiazzare i partenti Bucchi, destinato al San Nicolò, Censori, Dimas, Boldrini e Carmincci e Santangeli, che hanno chiesto di andar via alla vigilia del match di Giulianova, suscitando, forse, un pizzico di orgoglio nei propri compagni di squadra. Sicuramente il club penserà anche al budget, considerando che i proclami estivi sono stati spenti da un girone d’andata deludente, che vedono i lupi distanti sedici punti dalla vetta e i playoff di serie D la solita farsa del torneo di Interregionale. Tra i nomi potrebbe esserci quello dell’ex Trivento, Iaboni, in uscita dalla Vastese.