Lupi, ancora una delusione: col Monticelli solo un pareggio a reti inviolate. Pari anche per Isernia e Agnonese

CAMPOBASSO – MONTICELLI 0-0

Campobasso: Capuano, Lenoci, Fusaro, Grazioso, Ferrani, Gattari, Lucchese (57′ Cianci) , Valentini, Bucchi (68′ Alessandro), Todino, Fiore (57′ Dimas). A disp: Grillo, Di Pasquale, Corbo, Boldrini, Raho, Goncalves de Oliveira, Aquino. All: Favo Massimiliano.

Monticelli: Di Nardo, Vallorani, Monaco, Sosi, Adamoli, Alijevic, Petrucci (72′ Rega), Gesuè, Galli (68′ Filiaggi), Margarita, Matinata. A disp: Calvaresi, Oddi, Canali, Mancini, Minopoli, Battilana, Amelii. All. Stallone Domenico.

Reti:

Ammoniti: Todino (Campobasso) – Margarita (Monticelli)

Arbitro: Davide Di Marco della sezione di Ciampino (Davide Cefariello Antonio Mariniello, entrambi di Ercolano).

ALESSANDRA POTENA

Una partita scialba, noiosa e con pochissimi spunti. Campobasso e Monticelli non sono andati al di là di un pareggio a reti inviolate, ma soprattutto le due squadre non sono state capaci di creare nessuna vera emozione per il pubblico (poco numeroso) del ‘Nuovo Romagnoli’ nel capoluogo molisano.

Il Monticelli del trainer Stallone ha interpretato bene la sua partita: riuscire a evitare grattacapi e provare a tornare nelle Marche almeno con un pareggio. Chi doveva fare la partita, invece, era il Campobasso, mai capace di impensierire l’estremo difensore Di Nardo, nonostante in avanti, tra i rossoblù molisani, si sono avvicendati calciatori del calibro di Todino, Bucchi, Fiore, Dimas e Alessandro. Sei atleti con propensione offensiva che sono un lusso per la categoria, ma che sono stati domati dai ragazzi di mister Stallone.

L’allenatore marchigiano (d’adozione) del Campobasso, Favo, da due gare alla guida tecnica dei rossoblù non è ancora riuscito a far vedere la sua impronta. Rispetto all’era Cappellacci, i lupi subiscono pochissimo, un solo gol in 180 minuti, ma al contempo non riescono più a finalizzare con una sola realizzazione, sette giorni prima a Pesaro, nelle due partite “faviane”.

La partita – Favo schiera il Campobasso col tridente, mentre Stallone sceglie il più coperto 4-1-3-2, che diventa un modulo a cinque difensori nella fase di non possesso.

Il primo tempo offre due sole emozioni degne di nota, entrambe di marca molisana. Al 4’ è Todino a inventare per l’inserimento di Bucchi. L’attaccante centrale del Campobasso, però, da buona posizione si allunga troppo il pallone e non riesce a concludere una volta all’interno dell’area di rigore.

L’altra conclusione dei lupi arriva al 20’, quando è Todino a provarci con un’azione solitaria, ma l’estremo difensore Di Nardo fa buona guardia.

Seppur la gara non riesca a decollare, nella seconda parte della prima frazione di gioco, è il Monticelli a provare a dare vivacità a un pomeriggio soleggiato, con clima primaverile, ma grigio dal punto di vista del gioco di entrambe le squadre. I marchigiani, infatti, si affidano a iniziative personali, con le buone individualità a disposizione di Stallone. Azioni individuali, che strappano solo qualche applauso, ma nulla di più.

La ripresa è leggermente più viva, complice la voglia del Monticelli di provare a portare a casa l’intera posta in palio. I marchigiani capiscono che il Campobasso, nonostante i nomi, è poca cosa nell’ennesima giornata negativa, e mirano ai tre punti. Al minuto 55 è Petrucci a provarci dal vertice destro dell’area di rigore, impegnando il portiere locale, Capuano, chiamato agli straordinari, dopo un’ora durante la quale è stato spettatore non pagante. Il giovane numero uno è bravo a respingere la conclusione.

Il Monticelli, ben coperto, colpisce di rimessa e al 71’ è la volta di Matinata, il quale non inquadra lo specchio della porta. La palla sorvola la traversa della porta di Capuano.

I lupi si vedono soltanto al 75’, ma gridano al gol. Il neo-entrato Alessandro ci prova dall’interno dell’area di rigore e la difesa ospite salva nei pressi della riga di porta. I rossoblù gridano al gol, ma il direttore di gara, Davide Di Marco della sezione di Ciampino, lascia proseguire l’azione, che vede gli ascolani liberare l’area di rigore.

Non bastano nemmeno i cinque minuti di recupero a far sbloccare la partita, insipida così come è stata giudicata dagli addetti ai lavori.

Il Monticelli raggiunge l’obiettivo minimo: tornare nelle Marche con un punto, muovendo la classifica e lasciando alle spalle il Campobasso. I molisani, le cui ambizioni di vetta sono da rimandare all’anno prossimo, proseguono il momento negativo e nemmeno il cambio di guida tecnica, almeno per il momento, sta portando i frutti sperati.

Il Campobasso, prima del mercato, dovrà affrontare le terze forze del girone: il Fano domenica 22 novembre nelle Marche e il Matelica tra quattordici giorni. Due match per capire se la finestra di mercato invernale sarà indirizzata ancora per il vertice, oppure si punterà a una salvezza tranquilla, iniziando già a pianificare per la prossima stagione.

I risultati della dodicesima giornata nel girone F di Serie D:

Avezzano – Fano 2-4

Campobasso – Monticelli 0-0

Castelfidardo – Vis Pesaro 0-0

Chieti – Giulianova 2-0

Jesina – Amiternina 2-0

Fermana – Matelica 2-2

Olympia Agnonese – Recanatese 2-2 (Pifano e Jallow)

Sambenedettese – Folgore Veregra 2-0

San Nicolò – Isernia 1-1 (Saltarin)

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