L’associazione ‘Noi Siamo il Campobasso’, anima e cuore della nuova esperienza calcistica cittadina, promotrice dell’azionariato popolare, che ha permesso la rinascita del calcio rossoblù, ha rinnovato, quasi totalmente, i propri organi associativi.
L’assemblea dei soci ha salutato con un applauso quanto fatto fino ad oggi dai protagonisti di questa avventura. Giulio Perrucci, presidente dell’associazione, insieme all’intero consiglio direttivo, si sono presentati all’assemblea da dimissionari, per dare la possibilità a nuove persone di portare idee e nuovo entusiasmo al progetto.
Sono importanti i numeri registrati dall’associazione dal 2013 in poi. La raccolta quote tra i tifosi ammonta, infatti, ad oltre 78 mila euro, di cui oltre 23 mila raccolti tra il 2014 al 2015. Contributi economici che la mostrano, al momento, come secondo maggiore sponsor della società.
Per ciò che riguarda le nuove nomine, l’assemblea, all’unanimità, ha votato Daniele Landolfi nuovo presidente dell’associazione ‘Noi Siamo il Campobasso’.
Il segretario sarà Alessio Palladino e il consiglio direttivo sarà composto da Renato Calandrella del gruppo Passione rossoblù, Fulvio Fatica dell’associazione 86100, protagonista delle tante iniziative proposte su Roma, Michele Salemme, rappresentante del gruppo Bol’ogna gruppo che raccolgie le partecipazioni dei tanti campobassani presenti a Bologna e dintorni, Franco De Santis del gruppo Cima Uno, Antonio Santone e Aldo Cocca in rappresentanza dei gruppi Smoked Heads e Nucleo Zasso.
Dimissionari non più eletti sono, invece, Giulio Perrucci, Tonino Minadeo e Andrea Vertolo.
Gli obiettivi annunciati dai nuovi organi della associazione sono chiari. “Innanzitutto sarebbe importante – ha affermato il neo-presidente Daniele Landolfi – permettere, con il nostro contributo, l’iscrizione della squadra al prossimo campionato”.
Nel programma anche la realizzazione del ‘bollino rossoblù’ come strumento di partecipazione rivolto agli esercizi commerciali della città e il progetto ‘Tifa la squadra della tua città”, che vedrà come protagoniste le scuole. Tra le finalità dell’associazione anche quella della ricerca costante di nuovi sponsor.
Giulio Perrucci rimarrà, in ogni caso, il presidente del Campobasso e, in quanto tale, sarà impegnato, in questi giorni, insieme al resto della società, a riequilibrare le nuove maggioranze frutto della prossima ricapitalizzazione del capitale sociale.
“L’ingresso dell’imprenditore Aniello Aliberti in società – ha dichiarato Perrucci – non cambierà la natura popolare del progetto, prevedendo all’interno del consiglio di amministrazione anche il nuovo presidente dell’associazione Daniele Landolfi. In questo senso – ha sottolineato il presidente del Campobasso – i patti sono chari, la campobassanità nella società sarà rispettata”.
L’associazione è, quindi, pronta per tornare a lavorare per la prossima stagione qualunque sia il destino che deciderà le sorti del Campobasso.
E’ innegabile, infatti, che una vittoria nei playoff poterebbe il Campobasso ad essere tra le principali indiziate a probabili ripescaggi. Poche sono, infatti, le società che ad oggi possono vantare una solidità societaria come quella rossoblù.
Lontani sembrano gli anni bui del fallimento, e il merito va dato proprio all’associazione “Noi Siamo il Campobasso”, che della trasparenza e della partecipazione è sempre stata sentinella.