Cercemaggiore, la locale squadra di calcio ha premiato i suoi atleti. Riconoscimenti pure per l’allenatore Vincenzo Cosco e per il podista Andrea Lalli

L’Apd Cercemaggiore ha festeggiato, sabato sera (28 giugno) in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, un’annata chiusa con i playoff di Prima categoria. La società del presidente Antonio Pedata si è ritrovata, insieme con buona parte dei cittadini e di alcuni sindaci dei paesi limitrofi, per premiare coloro che a livello individuale, durante la stagione sportiva, si sono distinti e che hanno permesso di disputare una stagione al di sopra delle aspettative.

A condurre la serata la giornalista Fabiola Minadeo, insieme con l’allenatore-factotum del club cercese, Giuseppe D’Uva, che come di consueto organizza, insieme con la dirigenza, la serata di gala a Cercemaggiore.

Sono intervenuti il sindaco di Cercemaggiore, Vincenza Testa, e il primo cittadino di Cercepiccola, Michele Simiele, oltre al consigliere regionale, con delega allo sport, Carmelo Parpiglia, e il presidente della Figc/Lnd Molise, Piero Di Cristinzi.

Ospiti d’onore sono stati l’allenatore Vincenzo Cosco, molisano di Santa Croce di Magliano, fresco vincitore del campionato di serie D con il Matera, condotto nella serie C unica, e il podista di Campochiaro, Andrea Lalli, portacolori delle Fiamme Gialle e campione europeo di cross e atleta che veste in pianta stabile la maglia azzurra della Nazionale italiana.

Le due ‘guest star’ della serata, oltre a ricevere un riconoscimento, si sono intrattenute sul palco per una intervista: Andrea Lalli si è sottoposto alle domande del giornalista del quotidiano telematico https://www.cblive.it, Giuseppe Formato; mentre, Vincenzo Cosco a quelle del giornalista di Telemolise, Gianni Bruno.

La società dell’Apd Cercemaggiore ha premiato Antonio Petraroia, in qualità di calciatore dell’anno; Stefano Di Froscia come calciatore esemplare; a Matias Basile è andato il premio per il gol dell’anno (la rete al 93’ del 2-1 in casa dei pugliesi del Volturino, che è valso la qualificazione ai playoff); ad Antonio Vitone la palma di genitore più attivo.

I capocannonieri sono stati Salvatore Fiorilli con 23 centri (prima squadra), Domenico Romano (18 gol con i giovanissimi) e Francois Fontana (18 reti con gli esordienti).

Il premio per la trasmissione dell’anno è andata allo speciale realizzato da Telemolise in occasione della finale nazionale della Coppa Italia, che ha visto impegnato il Campobasso a Firenze contro il Ponsacco.

I giornalisti Giuseppe Formato e Gianni Bruno con Andrea Lalli e Vincenzo Cosco

 

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