Cappellacci soddisfatto del successo di Jesi: “Dovevamo vincere e far capire che non abbiamo paura. Pensiamo già alla prossima partita”

La conferenza stampa di Roberto Cappellacci

ALESSANDRA POTENA

Il Campobasso si riaccende dopo la sconfitta casalinga contro la Sambenedettese, battendo la Jesina con un netto 3-0. Una partita quasi mai in discussione e il ritorno dei lupi in una domenica difficile, al termine della quale c’era un solo risultato da poter commentare: la vittoria. E così è stato.

La squadra di Cappellacci restituisce al mittente le critiche di quattro giorni prima e le tre reti sembrano aver fatto ritrovare ai lupi la confidenza con la fase offensiva. Gara importante, comunque, anche per il pacchetto arretrato, uscito indenne da Jesi, anche se orfano dei due centrali Gattari e Ferrani.

Il tecnico rossoblù Roberto Cappellacci, che aveva evitato la conferenza stampa pre-partita, dopo il match di Jesi ha affermato: “Abbiamo disputato la partita che serviva – le sue parole –, mettendoci un po’ più di agonismo e di corsa. È andato tutto bene, perché abbiamo trovato il gol con una buona situazione creata da Bucchi. Il vantaggio ci ha permesso di stare più coperti, pur non rinunciando a giocare a calcio. Il resto è venuto col trascorrere dei minuti. Il secondo e il terzo gol sono stati il coronamento di una buona prova”.

I lupi sono scesi in campo a Jesi, approcciando bene all’incontro. Il team di Cappellacci ha rischiato davvero poco, tanto che la prima conclusione dei padroni di casa è arrivata soltanto dopo trentotto minuti. “Dobbiamo evitare – ha proseguito l’allenatore rossoblù –, di soffermarci alle singole partite, tanto che siamo già con la testa alle prossime gare. Non abbiamo corso molti rischi contro la Jesina, ma non nego che alcune sbavature, così come abbiamo avuto diverse occasioni da gol sia nel primo, che nel secondo tempo. Possiamo fare sempre meglio. L’obiettivo – ha concluso Cappellacci – è stato, comunque, raggiunto: dovevamo vincere dopo una sconfitta, facendo capire che non avevamo paura di nessuno. Le assenze di Ferrani e Gattari mi hanno indotto a modificare la formazione, inserendo Aquino che dà maggiore profondità alla squadra. Abbiamo snaturato il centrocampo, che però ha risposto bene alle sollecitazioni”.

Il Campobasso, dopo il giorno di riposo odierno, da domani, martedì 22 settembre 2015, inizierà a preparare l’insidiosa partita contro il Chieti, formazione teatina che nelle prime quattro giornate ha conquistato cinque punti, frutto della vittoria contro l’Agnonese, dei pareggi con San Nicolò e Avezzano e della sconfitta nel turno infrasettimanale a Fermo.

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