Calcio a 5 serie A2, per il Cln Cus Molise contro il Gubbio sesta vittoria su sette incontri. I cussini sognano ad occhi aperti

I grandi progetti basano le proprie fondamenta su grandi numeri. Proprio quello che sta facendo in questa stagione, la seconda in A2,  il Circolo La Nebbia Cus Molise. La formazione del capoluogo ha infilato contro il Gubbio la sesta vittoria su sette gare fino ad ora disputate (ne restano da recuperare tre) ed è così salita in seconda posizione a quota 18 punti al termine del girone di andata, ad una sola lunghezza dalla capolista Manfredonia (che deve recuperare due incontri). Nell’ultimo turno a cadere sotto i colpi ben assestati di Paschoal e compagni, è stata una buona Vis Gubbio arrivata a pari punti (15) allo scontro in terra molisana ma costretta alla resa in un Palaunimol che, seppur deserto per via delle restrizioni anti pandemia, ha spinto virtualmente i ragazzi di Sanginario all’ennesima perla di una stagione fin qui esaltante. Una stagione che sarà certamente ricordata per le continue interruzioni ma alle pendici del castello Monforte resterà alla mente di appassionati e addetti ai lavori anche e soprattutto per quello che la squadra del presidente Dell’Omo sta facendo. A dare ampio conforto a capitan Di Stefano e compagni, come detto, ci sono i numeri. Oltre ai punti e alle vittorie, ci sono anche le 29 reti realizzate e le 21 subite. Dati che esaltano la forza del gruppo e che collocano la difesa campobassana al terzo posto tra quelle meno battute del girone.

Esami superati – Come uno studente modello che si avvia alla laurea, il Circolo La Nebbia Cus Molise scrive sul proprio statino due 30 e lode in un inizio di 2021 che nascondeva parecchie insidie. Già perché la trasferta di Ortona e il match di ieri pomeriggio, rappresentavano due esami dal quoziente di difficoltà assai elevato. Eppure la squadra, in entrambe le circostanze, ha dimostrato di aver studiato e tanto. Sul campo di una delle favorite alla vittoria finale il Cln Cus Molise ha applicato alla perfezione il piano partita mettendo in difficoltà i gialloverdi, ieri contro un Gubbio che ha preferito affidarsi costantemente al gioco a cinque, i biancorossi hanno confermato di sapersi applicare bene anche nella fase di non possesso eseguendo molto bene quello che era stato preparato nel corso della settimana. Il resto lo hanno fatto le parate del portiere Roman e gli spunti di qualità dei giocatori di Sanginario.

Direttore d’orchestra –   In campo vanno sempre i giocatori, si ripete da più parti. Verissimo. Ma è altrettanto vero che i giocatori devono sapere cosa fare. E per questo occorre un bravo direttore d’orchestra che indichi la strada. Al Cln Cus Molise a farlo ci pensa con maestria, competenza, passione e professionalità Marco Sanginario. Un tecnico che ha saputo nel corso degli anni farsi le ossa fino ad emergere con merito e con qualità da diversi anni a questa parte. Un condottiero capace di mettere i suoi tenori al posto giusto per farli rendere al meglio e di valorizzare anche i gregari o chi si affaccia per la prima volta su questo palcoscenico. Ma da sempre il tecnico del capoluogo ribadisce l’importanza del gruppo. E anche in questo gli va certamente dato atto di aver saputo mettere ogni pezzo del puzzle al posto giusto.

Freschezza atletica – I risultati maturati fino ad ora in casa Cln Cus Molise sono arrivati anche perché la squadra ha dimostrato di essere in ottima condizione fisica. Merito del lavoro svolto dallo staff dei preparatori con Maurizio Lofano, Abdessamad Soufi e Antonello Di Lella che sono riusciti a dare la giusta benzina ad un motore capace oggi di rendere splendidamente ad alti giri. Reggere l’urto del gioco a cinque per quasi 40’ risulta difficile senza una buona gamba e una tenuta adeguata al livello della competizione. E tutto questo il Circolo La Nebbia Cus Molise ce l’ha.

Gruppo a tutto gas – Contro il Gubbio tutti hanno dato il proprio contributo alla causa. Se Turek con la sua tripletta si è portato a casa il pallone, Barichello si è dedicato per una volta soprattutto a rifinire per i compagni, realizzando anche una rete dalla sua area di rigore. In fase di non possesso le parate di Roman e la difesa comandata soprattutto da capitan Di Stefano (che per un pomeriggio ha badato principalmente alla copertura) hanno tenuto bene botta agli attacchi umbri. Paschoal e Debetio si sono fatti apprezzare per sostanza e personalità (entrambi hanno timbrato il cartellino) così come il giovane Triglia ha risposto presente quando è stato chiamato in causa. Detto questo la vittoria di ieri e i risultati fin qui ottenuti in questa stagione, sono arrivati grazie ad un grande gruppo.

Momento magico – A gioire per questo momento positivo del gruppo è anche e soprattutto la società che sta raccogliendo i frutti di un progetto lungimirante nel quale ogni cosa, almeno per ora, sembra essere nel posto giusto. Una dirigenza sempre presente e che non fa mancare mai nulla ai suoi tesserati, rappresenta sicuramente uno dei tasselli importanti del mosaico. Guai però abbassare la guardia perché in questa stagione non esistono gare facili. Sabato si va a Pistoia per la prima del girone di ritorno e il confronto si preannuncia parecchio complicato. I toscani, battuti nettamente all’andata andranno a caccia del riscatto. Servirà dunque il miglior Cln Cus Molise per allungare ulteriormente la serie.

Exit mobile version