Primo colpo della Chaminade Campobasso, la squadra del capoluogo ai nastri di partenza del campionato di serie B.
Il responsabile dell’area tecnica Massimiliano Di Cuia e il direttore generale Domenico Scarnata, dopo la riconferma di coach Paolo Pizzuto, hanno trovato l’intesa con Michelino Marro, il quale apporterà esperienza a un team giovane e che inizierà la preparazione l’ultima settimana di agosto.
Marro, che nell’ultima stagione si è diviso tra la Nebbia Bojano (serie C1) e la Win Campobasso (serie B), in carriera ha vinto due campionati di B con il Cus Campobasso e con l’Aesernia, cinque di C1 con Mirabello, Torre Magliano, Aesernia, Planet Campobasso e Isernia, tre Coppe Italia ed è stato eletto tre volte miglior giocatore molisano di futsal.
“Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura con la squadra che rappresenta la città di Campobasso – le prime parole di Marro – Se per tanti addetti ai lavori l’età può rappresentare un ostacolo, per il sottoscritto non è così, perché fisicamente sto bene e ho l’entusiasmo a mille. Non potevo chiudere la carriera senza giocare con la Chaminade Campobasso e, grazie alla fiducia che in me hanno riposo Scarnata e Di Cuia, il sogno è diventato realtà. Mi metterò a completa disposizione di coach Pizzuto e dei tanti ragazzi che, da anni, sono la vera forza di questo club”.
“Marro rappresenta il calcio a 5 in Molise – ha affermato il responsabile dell’area tecnica Massimiliano Di Cuia – e siamo contenti che abbia sposato questo nuovo corso della Chaminade Campobasso. Puntiamo alla salvezza e per raggiungere l’obiettivo è indispensabile un giusto mix tra esperienza e gioventù, perché nei momenti topici della stagione servirà quella sagacia propria di chi è abituato a disputare campionati importanti”.
“È bastata una semplice stretta di mano con Marro – ha affermato il direttore generale Domenico Scarnata – e questo mi è bastato per capire che è il calciatore che fa al caso nostro. Mi affaccio per la prima volta al calcio a 5, anche con un certo entusiasmo, e con la collaborazione di tutti i dirigenti, stiamo portando avanti un mercato che sarà oculato, anche perché l’obiettivo è quello di salvarci, divertirci e dare spazio ai calciatori del posto che vorranno mettersi in luce in una vetrina, quale è quella del campionato di serie B. Sicuramente non dilapideremo risorse, perché il nostro è un progetto a lungo termine, che vede nella scuola calcio della Chaminade Campobasso il fulcro attorno al quale ruoterà tutto il nostro interesse”.