I primi test a domicilio della stagione d’esordio nella Techfind Serie A1. Ma, al tempo stesso, le ultime (ed uniche) gare da massima serie nello scenario di Vazzieri per i #fioridacciaio (da ottobre ‘La Molisana Arena’ sarà, infatti, la casa delle rossoblù). Nell’ultimo weekend del mese di settembre (al centro anche di ulteriori appuntamenti per le cestiste del capoluogo di regione), tra sabato 26 e domenica 27 La Molisana Magnolia Campobasso sarà protagonista nella quarta edizione del trofeo ‘Campobasso per lo Sport’, rassegna curata dal club concittadino dell’Ennebici. Per le magnolie, in occasione della quarta e quinta uscita precampionato (entrambe, peraltro, a porte chiuse), si vivranno, rispettivamente, il secondo e terzo confronto della serie con Battipaglia – sequenza iniziata con l’exploit del PalaZauli per 84-65 lo scorso 16 settembre – con un nuovo episodio già all’orizzonte: esattamente alla quinta di campionato, sempre in Molise, ma il 25 ottobre.
ASTICELLA IN ALTO Così, nella circostanza, per il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli l’occasione sarà propizia «per provare ad alzare l’asticella. Non vedo l’ora di scendere in campo – spiega – per verificare determinati aspetti, nella consapevolezza però che veniamo da una settimana non semplice in cui non siamo riusciti a lavorare in maniera costante e completa. Tuttavia, mi aspetto di poter assistere ad un altro passo in avanti da parte delle mie».
BACK TO BACK AGAIN Al pari di quanto avvenuto al memorial ‘Passalacqua’ di Ragusa, anche in occasione del trofeo ‘Campobasso per lo sport’ saranno chiamate a due confronti in successione, ambedue a porte chiuse, nell’arco di 23 ore: l’incrocio con le cilentane, infatti, avrà inizio sabato alle 19 e proseguirà domenica alle 18.
«Senz’altro – spiega Sabatelli – il peso di due confronti consecutivi in una fase di carico della preparazione come questa può farsi sentire, ma dalla nostra abbiamo un’esigenza ben definita».
PROVE E CONTROPROVE Del resto, al pari del ‘tormentone’ lanciato dal personaggio della Pia interpretato da Amanda Sandrelli nel film ‘Non ci resta che piangere’, anche in casa rossoblù l’attuale imperativo categorico è ‘provare, provare, provare’.
«A noi – riconosce ancora Sabatelli – serve giocare e più riusciamo a farlo, più abbiamo dati su cui poter lavorare per migliorare. In queste due amichevoli vogliamo salire ulteriormente nell’esecuzione delle nostre situazioni, rimanendo però sereni per il fatto che si tratta comunque di tappe d’avvicinamento al campionato».
SOTTO OSSERVAZIONE In particolare, nei desiderata del trainer rossoblù, c’è la valutazione «dei comportamenti in attacco ed in difesa a livello di gioco collettiva. Vorrei veder ridotto il numero di errori commessi a Ragusa, oltre che migliorare i diversi aspetti tecnico-tattici, cercando di lavorare d’insieme ben oltre le intuizioni individuali e le transizioni».
GIARDINA MOOD A proposito di singoli, tra l’altro, questi sono stati i giorni dell’inserimento nei meccanismi del roster rossoblù per la guardia statunitense, di passaporto italiano, Camille Giardina.
«La sua è una situazione in continua attesa di riscontri – precisa Sabatelli – ma, anche in questo caso, proseguiamo senza forzare i tempi».
DALL’INFERMERIA Alla vigilia della doppia sfida con Battipaglia, sono tre i dubbi legati al roster dei #fioridacciaio. In fase di valutazione, da parte dello staff medico, ci sono le situazioni legate alle esterne Sofia Marangoni (alle prese con alcune noie fisiche), Giorgia Amatori (ferma per una distorsione alla caviglia) ed Elisa Mancinelli (in ripresa dalle problematiche che le avevano impedito di poter essere con le compagne a Ragusa). Rientrano in organico, invece, le lunghe Carolina Sanchez ed Ashley Egwoh e l’ala termolese Alessandra Falbo, anche loro assenti in occasione dei confronti al PalaMinardi.
Per il resto «vedremo se riusciremo a recuperare almeno una delle esterne», auspica il coach delle campobassane.
FOCUS CILENTANO Sull’altro fronte, le campane arrivano al match con ulteriore intesa ed allenamenti nelle gambe, motivo per cui il trainer rossoblù è pronto a tenere sulla corda le sue.
«Non dobbiamo pensare alla gara del 16 settembre – argomenta Sabatelli – perché sarà tutt’altro genere di partita».
L’ABBONAMENTO ‘SOSPESO’ Nel frattempo, a finire in copertina è anche l’iniziativa, portata avanti dai tifosi rossoblù, dell’abbonamento ‘sospeso’, ossia la possibilità di poter contribuire alla stagione rossoblù, acquistando o contribuendo ad acquistare il ticket stagionale così da metterlo a disposizione di altri supporter.