Un’altra domenica senza calcio, Di Cristinzi: “Ora restiamo a casa. L’auspicio è quello di terminare la stagione senza ledere i diritti di nessuno”

Il calcio è fermo in tutta Italia. Anche l’attività regionale, di colpo, si è fermata. Il Presidente della FIGC/LND Molise, Piero Di Cristinzi, ne ha approfittato per rivolgere un pensiero ai presidenti di società e a tutto il mondo calcistico dilettantistico e giovanile del Molise.

“Cari Presidenti, Dirigenti, Tecnici, Calciatori, Calciatrici, Arbitri e Tifosi – scrive Piero Di Cristinzi spero fortemente che siate tutti in buona salute, unitamente ai vostri cari. Il calcio credo sia per tutti parte importante della nostra vita sociale, ma valore prioritario è la salute che, mai come in questo momento, è ad alto rischio. Dopo circa due settimane di fermo di tutte le attività calcistiche, come da comunicazione della Lega Nazionale Dilettanti del 9 marzo 2020, provvedimento peraltro già anticipato dal C.R. Molise fin dalla metà del mese di febbraio, quando erano state già annullate le riunione zonali programmate e limitata la presenza presso la sede regionale e quelle provinciali ai Dirigenti di Società, è stato disposto il blocco delle attività, la chiusura degli uffici federali regionali e provinciali e suggerito l’utilizzo dei sistemi on-line, visto il diffondersi del virus in particolare nelle regioni del Nord Italia. Ho ritenuto opportuno raggiungervi con questa mia comunicazione anche perché, in questi giorni, ricevo spesso telefonate volte a conoscere eventuali ipotesi sul futuro della stagione calcistica in corso. Vorrei tanto potervi dare delle risposte, ma al momento è impossibile avanzare qualsiasi ipotesi; tutti siamo consapevoli che ci troviamo a combattere un mostro insidioso e l’unica possibilità a nostra disposizione è la prevenzione, applicando scrupolosamente le disposizioni governative come abbiamo fatto in questo periodo con grande senso di responsabilità e come dobbiamo continuare a fare. “RESTIAMO A CASA” consapevoli che, così facendo, daremo il nostro contributo alla sconfitta definitiva di questo nemico invisibile”.

“In questi giorni mi sento frequentemente con i vertici federali e con i colleghi delle altre regioni – conclude il presidente Piero Di Cristinzi tutti auspicano di poter concludere la stagione sportiva. Insieme andranno studiate modalità, eventuali deroghe e altre necessità che vadano incontro alle Società, senza stravolgerne i regolamenti e i diritti. Nei prossimi giorni, intendo raggiungere telefonicamente tutti i presidenti delle Società, al fine di avere un quadro indicativo dello stato di fatto delle stesse, per poter, con un po’ di ottimismo, pensare al prossimo futuro. Saranno importanti le vostre considerazioni, per far ripartire un sistema basto su fondamentali valori umani e sociali”.

Giuseppe Moffa

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