Una new entry all’insegna della continuità. Dopo le conferme di Emilia Bove, Roberta Di Gregorio, Elisa Mancinelli, Sofia Marangoni e Rachele Porcu, in casa La Molisana Magnolia Campobasso si registra il primo colpo di mercato legato ad un particolare ‘ritorno alla base’. Quello cioè della pivot campana Lucia Di Costanzo, #fioredacciaio della prima ora (faceva parte del roster che ha disputato il torneo di A2 nella stagione 2017/18, ndr) ed ora pronta a tornare alla base dopo un ultimo torneo trascorso a San Giovanni Valdarno, formazione in cui ha rappresentato uno dei fattori con una valutazione (la somma algebrica delle diverse voci del tabellino statistico) costantemente in doppia cifra.
SOLUZIONE DI CONTINUITÀ «Considerando la situazione in una prospettiva a più ampio raggio – argomenta il centro rossoblù – è come se non fossi mai andata via anche nella stagione a San Giovanni Valdarno, perché dentro di me sono sempre rimasti i ricordi e le immagini di Campobasso e questo, di fatto, non lo vedo come un rientro, ma come la prosecuzione di un’esperienza».
CRESCITA TOSCANA L’ultimo torneo in Toscana, però, ha contribuito a dare ulteriori sicurezze alla stessa Di Costanzo, che già nella su stagione a Vazzieri aveva dimostrato solidità e concretezza. «È stata un’esperienza formativa che mi ha permesso di maturare – spiega – anche perché lo stare lontani da casa ti porta necessariamente a crescere. Ritroverò così Campobasso con un bagaglio da giocatrice più completo e questo non può che farmi felice».
FONDAMENTA STABILI Tanto più quando alle spalle c’è la possibilità di far parte di un gruppo che, proprio in virtù delle diverse conferme, ha delle certezze salde alle spalle, a differenza di quella che era stata la prima stagione delle magnolie in cadetteria quando un po’ tutto l’organico aveva dovuto conoscersi ed amalgamarsi in tempi rapidi.
«Con Roberta Di Gregorio abbiamo vissuto assieme la prima stagione e conosco bene anche Emilia Bove – riconosce Di Costanzo – ma più in generale posso dire che essere all’interno di un gruppo che ha delle dinamiche concrete aiuta a sviluppare meglio qualsiasi tipo di discorso tecnico».
AMBIENTE UNICO A maggior ragione se accanto ci sono una società ed un ambiente pronti a rendere il percorso il più coinvolgente possibile. «E questo non può che riempire di gioia ogni giocatrice. Personalmente – prosegue il pivot delle campobassane – sono davvero felicissima di poter difendere nuovamente i colori di Campobasso, una realtà unica, pazzesca per concretezza del club ed attaccamento del pubblico. Nella mia carriera ho girato un po’ tutta Italia, ma davvero ci sono poche piazze comparabili a quella rossoblù, il che mi dà ancora più entusiasmo in vista della nuova stagione».
STIMOLI IN VISTA Il che, tra l’altro, aumenta anche la voglia di iniziare al più presto la stagione da parte della pivot campana. «Personalmente – chiosa incrociando le dita da assoluta scaramantica come ogni sportivo – mi auguro di dare il mio massimo contributo sulla scia di quanto fatto in quest’ultima stagione in Toscana. Ho sentito già coach Sabatelli e gli ho espresso le mie sensazioni positive: sono certa che abbiamo le qualità per far bene e disputare un buon campionato».