Reti: 41’ Cogliati, 56’ Giacobbe, 60’ (r) Alessandro.
Campobasso: Sposito, Antonelli, Lo Bello (67’ Di Pierri), Magri, Marchetti, Di Lauri, Danucci (76’ Leto), Islamaj (46’ Salvatori), Giacobbe (61’ Ranelli), Cogliati, Alessandro (65’ Musetti). All.: Massimo bagatti. A disp.: Cutrupi, Minchillo, Tommasini, La Barba.
Isernia: Tano, Mariano (63’ Marzio), Capozzo, Frabotta, Barretta, Lenoci (83’ Mandolfo), Gyabaa, Fazio, Schena (63’ Vitale), Iaboni (51’ Cacic), Maresca (58’ Petitti). All.: Massimo Silva. A disp.: del Giudice, Di Lonardo, Ciccone.
Arbitro: Frascaro di Firenze.
Assistenti: Signore di Venosa e Dell’Orco di Policoro.
Ammoniti: Sposito, Ranelli, Giacobbe, Islamj (CB), Maresca (IS).
Angoli: 3-2 per il Campobasso.
Recupero: 1+4
Spettatori: 1000 circa con buona rappresentanza ospite.
WILLIAM COLASURDO
E’ stato un derby d’altri tempi quello andato in scena al Selva Piana di Campobasso. Nei primi minuti di gioco, infatti, succede di tutto. Dopo una prima fase di studio sono i padroni di casa a farsi vivi. All’8’ Islamaj prova una conclusione al volo, su assist di Alessandro, ma la difesa isernina respinge la conclusione salvando la propria porta. Il Campobasso inizia a spingere e dopo due giri di lancette si fa di nuovo pericoloso. Questa volta è Di Lauri che, ricevuta la palla da Lo Bello, impegna Tano in una difficile parata. Al 21’ un incredibile errore di comunicazione del primo assistente assegna erroneamente la rimessa laterale all’Isernia. Marchetti, vedendo la bandierina alzata del guardalinee prende con le mani la palla, ma il gioco non era fermo e così il sig. Frascaro di Firenze assegna la massima punizione per gli ospiti. Sul dischetto va l’ex Fazio che spedisce volontariamente la palla sul fondo.
Standing ovation di oltre un minuto dei sostenitori dei lupi per il numero 8 biancoceleste. Scampato il pericolo, il Campobasso inizia a spingere sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio. Tra il 26’ e il 31’ arrivano, infatti, ben tre palle gol a firma di Cogliati, Islamaj e Alessandro che, per bravura della retroguardia isernina non trovano la giusta conclusione. Il gol, però, è nell’aria. Al minuto 35’ Magri incorna un preciso cross proveniente da calcio d’angolo, ma coglie in pieno la traversa a portiere ormai battuto.
Al 41’ finalmente gli sforzi dei rossoblu vengono premiati. Lo Bello recupera un buon pallone nella trequarti ospite e serve il funambolico Cogliati il quale fa partire un preciso tiro a giro sul secondo palo sul quale nulla può l’estremo difensore biancoceleste. Nella seconda frazione di gioco si assiste allo stesso copione dei primi quarantacinque minuti, ovvero ad un Campobasso padrone del campo e che da l’impressione che in ogni momento può andare a segno.
Al 50’ Giacobbe riceve palla a centrocampo, si invola sulla fascia e fa partire un tiro-cross che finisce sul palo interno della porta difesa da Tano con la retroguardia ospite che allontana. Il Campobasso continua a spingere consapevole di non poter abbassare al guardia.
Dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Danucci, Marchetti viene atterrato; questa volta la massima punizione è per i lupi. Sul dischetto va Giacobbe che si fa ipnotizzare da Tano che gli respinge il tiro. L’attaccante rossoblu, però, si fa perdonare dell’errore pochi minuti più tardi quando indovina un lob dalla sinistra che finisce direttamente alle spalle di Tano.
Il Campobasso gioca sulle ali dell’entusiasmo e sembra non poterlo fermare nessuno. Salvatori salta tutti sulla fascia, entra in area e viene atterrato. Sul dischetto si porta Alessandro che, con un tiro forte e centrale, batte Tano. Con il risultato in cassaforte, Bagatti sostituisce l’intero reparto avanzato in prospettiva del turno infrasettimanale contro la Savignanese.
Al 78’ arriva la prima conclusione degli ospiti verso lo specchio della porta difesa da Sposito. Vitale scarica un gran destro che colpisce in pieno la traversa con la difesa rossoblu che può allontanare senza problemi. E’ anche l’ultima emozione di un derby giocato a gran ritmi e con molti colpi di scena.
Alla fine i tre punti vanno al Campobasso che ha dimostrato di avere un organico decisamente superiore all’Isernia. I tifosi rossoblu possono veramente sognare alti traguardi, per l’Isernia non era certo questa la partita dove poter conquistare punti salvezza.