La volontà di dar corpo ad una striscia aperta dalla bella affermazione di sabato scorso in casa del San Raffaele Roma e – nel contempo – di dedicare il referto rosa alla propria presidentessa Antonella Palmieri toccata, nelle scorse ore, da un lutto familiare (motivo per cui il team rossoblù giocherà con un nastrino nero sulla canotta da gioco).
C’è grande determinazione in seno al gruppo, griffato La Molisana, della Magnolia Campobasso che, ospitando l’Umbertide, andrà ad iniziare un ciclo – da qui sino al 28 marzo – di tre confronti interni (due da calendario: dopo Umbertide Forlì sabato 24 e, successivamente il recupero contro Bologna).
IMPEGNO ED ENTUSIASMO Potendo contare su tutte le proprie effettive, il gruppo rossoblù ha dato vita ad una settimana di lavoro proficua e all’insegna dell’entusiasmo.
“Siamo convinti – spiega alla vigilia il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – che sarà tutt’altra partita rispetto a quella con il San Raffaele. Se, però, ce la giochiamo forti delle nostre certezze e con la determinazione che abbiamo messo a Roma potremo avere buone prospettive di girare l’inerzia dalla nostra. Sabato scorso siamo riusciti ad avere un abbrivio all’insegna della convinzione, come non era mai accaduto sinora, mantenendo sino alla fine la concentrazione. Umbertide, siamo consapevoli, è formazione con caratteristiche totalmente differenti, ma faremo di tutto per porci sulla falsariga di quanto fatto nell’Urbe”.
INSIDIE DIETRO L’ANGOLO Rispetto alla gara d’andata dello scorso 18 novembre, Umbertide ha mutato pelle dopo aver salutato Landi ed aver cambiato straniera, passando dalla finlandese Iiskola, out per infortunio, alla pivot croata Jovana Mandic, pivot di 193 centimetri. Cambiamenti d’assetto che – nel solo girone di ritorno – hanno prodotto ben quattro successi su sette gare disputati ed un colpo quasi sfiorato in casa della terza della classe Palermo (per le siciliane il successo è arrivato solo all’overtime).
“Motivo in più – aggiunge Sabatelli – per affrontare il match con la giusta concentrazione e la grinta necessaria”.
STEP BY STEP Anche perché il tecnico rossoblù non vuol guardare oltre l’orizzonte, ma soffermarsi con forza sul presente. “Le tre gare consecutive in casa occasione per blindare i playoff? Non deve essere questo il nostro pensiero principale in questa fase. Non dobbiamo guardare al calendario, ma pensare ad una gara dopo l’altra. Ora testa all’Umbertide, poi ci tufferemo in successione sugli impegni seguenti, tutte tappe necessarie nel nostro percorso complessivo”, spiega il coach delle magnolie.
SUI LATI CORTI DEL CAMPO Nel frattempo, circa la sfida contro l’Umbertide, Sabatelli dimostra di avere le idee particolarmente chiare su quello che è il piano partita elaborato di concerto con lo staff tecnico. “Senz’altro dovremo avere una buona intensità ed un attacco fluido come ci è riuscito a Roma, dove siamo arrivati oltre i 70 punti, ma avremmo potuto avere anche un bottino offensivo più ampio se avessimo proseguito sui ritmi iniziali in un ultimo quarto disputato un po’ con il pilota automatico e con ampio spazio per i prospetti del nostro vivaio. Proprio quella prestazione – chiosa – mi fa ben sperare, perché l’incognita maggiore era quella della continuità per trovare il ritmo di gioco dopo un avvio di ritorno tra partite e pause. Nella circostanza, dovremo cercare di mantenere la concretezza delle soluzioni offensive viste contro il San Raffaele, cercando, invece, in difesa di tenere le nostre avversarie al bottino più basso possibile”.
TERZO TEMPO RINVIATO In segno di doveroso omaggio verso la propria presidentessa è stato rinviato l’appuntamento col ‘terzo tempo’, la tradizionale occasione di incontro tra la squadra e i propri tifosi prevista presso la club house delle rossoblù nel novero di una tradizione iniziata in occasione dello scorso match interno con il Faenza.