Una nuova società bocciofila è stata fondata nel capoluogo di regione e, immediatamente, affiliata alla Federazione Italiana Bocce: l’ASD Bocciofila Avis. Colori sociali rigorosamente rossoblù e tanto sano entusiasmo dei primi iscritti all’ultima nata tra le società bocciofile molisane.
La Bocciofila Avis ha come sede il Bocciodromo Comunale, dove a disposizione della neo-nata società ci sono sempre due delle sei piste di cui è dotata la struttura.
Un progetto nato agli inizi di settembre, che ha visto in Pino Iacovino, eletto anche come primo presidente, il deus ex machina di un team che ha riavvicinato al mondo delle bocce già ventiquattro atleti, che da qualche anno si erano allontanati per altre passioni.
Appuntamento il martedì e il venerdì dalle ore 20 in poi al Centro Tecnico Federale del Bocciodromo Comunale di Campobasso, quando gli atleti dell’Avis si ritrovano per allenarsi insieme, preparandosi agli appuntamenti agonistici.
L’esperimento dell’apertura serale del Bocciodromo di via Insorti d’Ungheria, tra le altre cose, sta pienamente riuscendo. Le sei piste sono sempre occupate dalle 20, almeno fino alle 23, nei due giorni di apertura serale.
Al battesimo del club con la prima foto ufficiale, oltre al presidente della Federbocce Molise, Angelo Spina, anche il presidente dell’Avis, sezione di Campobasso, Eugenio Astore, il quale ha sposato appieno l’iniziativa propostagli da Pino Iacovino.
“Non ci ho pensato nemmeno un minuto – ha raccontato Eugenio Astore – quando l’amico Pino Iacovino mi ha proposto di associare l’Avis al mondo delle bocce col nuovo team. Ho accettato di sponsorizzare la società per due motivi: l’amicizia che mi lega a Iacovino, da anni attivo nel mondo dell’Avis, e il ricordo di mio padre, il quale è stato un grande praticante di questa disciplina. Giocava a bocce alla Bocciofila Monforte, in Villa de Capoa, e del legame di mio padre con questo sport ho un prezioso ricordo: una medaglia d’oro che vinse in una manifestazione. Mi ha affascinato questa iniziativa e spero che siano tanti i giovani ad avvicinarsi al mondo delle bocce, in modo da dare linfa vitale a questa disciplina”.
“Inoltre lo sport – ha concluso Astore – contribuisce ad avvicinare le persone all’Avis, perché chi meglio di uno sportivo può fare del bene al prossimo, aumentando i livelli di prevenzione sanitaria?”.
“L’Avis Campobasso – ha spiegato il presidente Pino Iacovino – è una società nata per riavvicinare allo sport delle bocce tutti coloro, che, col tempo e per vari motivi, si erano allontanati dalle piste da gioco. Lo spirito con cui siamo partiti è quello del divertimento e della socializzazione. Col tempo, però, puntiamo a ottenere anche ottimi risultati individuali e di squadra. Siamo parte di una società con grandi ambizioni sportive e sociali, che a breve avrà anche il settore giovanile. L’entusiasmo col quale siamo nati ci ha contagiato a vicenda e abbiamo contribuito anche a ripopolare il Bocciodromo Comunale di Campobasso”.
L’Avis Campobasso, alla prima partecipazione a una gara ufficiale, è già andata a segno: il presidente Pino Iacovino, alla fine del mese di ottobre, è arrivato fino alla finalissima a una gara a carattere regionale, specialità individuale, conquistando un preziosissimo secondo posto a quindici anni dall’ultima apparizione in una competizione ufficiale.
Il Consiglio direttivo dell’ASD Avis Campobasso: presidente Pino Iacovino; vice-presidente Luca Marracino; segretario William Colasurdo; direttore tecnico Antonio Di Tota; consigliere Paolo Franco; delegato di società Raffaele Formato.
I primi soci dell’ASD Avis Campobasso: Salvatore Amorosa, Angelo Capozzi, William Colasurdo, Mario De Castro, Guerino Di Paolo, Antonio Di Tota, Francesco Di Toro, Vincenzo Commisso, Nicolangelo De Sanctis, Raffaele Formato, Pino Iacovino, Michele Iacovino, Paolo Franco, Salvatore Franco, Silvio Loffreda, Mauro Lombardi, Silvio Mancino, Luca Marracino, Fabio Mastropietro, Aldo Morena, Franco Palladino, Mario Petti, Gennaro Presutti, Maurizio Silvaroli.