L’Olympia Agnonese, dopo essere tornata alla vittoria nell’ultimo match casalingo contro la Recanatese, si è messa al lavoro per preparare al meglio la gara di domenica 29 ottobre 2017, che la vedrà contrapposta alla capolista Matelica.
Esordio positivo per mister Pino Di Meo, che nonostante i pochi giorni di lavoro è riuscito a far suo il risultato contro i leopardiani, pur non riuscendo ancora ad improntare alla squadra le sue idee di gioco ed i giusti ritmi.
C’era bisogno dei tre punti contro la Recanatese e sono arrivati, cosa ha colto di positivo nella sua Olympia e cosa, invece, la lascia perplesso? “Ha detto benissimo, era importante incamerare i tre punti e ci siamo riusciti, sono cosciente che non si sia vista un’Agnonese brillante, se non nei primi venti minuti. Sono rimasto molto soddisfatto della tanta voglia di lottare che abbiamo mostrato in mezzo al campo, mi aspettavo delle risposte soprattutto dai più grandi e sono arrivate. Sicuramente la rosa va rivista e, in questo momento, la coperta è un po’ corta, soprattutto per ciò che concerne gli under. Non dobbiamo rammaricarci, dobbiamo lavorare tanto, poi, sarà il campo a darci ragione o meno”.
Conoscendo il modo di giocare delle sue squadre, quella vista contro la Recanatese, non rispecchia le caratteristiche di una Olympia marchiata Di Meo. Quanto tempo ci vorrà per vedere i granata giocare su altri ritmi e quanto servirà a suo parere intervenire sul mercato? “Sto lavorando con la squadra da pochi giorni e, quindi, è impossibile che possa cambiare modo di giocare o che la stessa possa interpretare la gara in una certa maniera. Ci sarà tutto il tempo per migliorare. Il mercato credo sarà decisivo per cambiare marcia. Novembre sarà altrettanto importante, perché mi permetterà di lavorare con l’intera rosa e mi permetterà anche di capire, giorno dopo giorno, l’effettiva forza di questo gruppo”.
Allo stato attuale la rosa resterà in toto a sua disposizione, oppure ha già deciso di privarsi di qualche pedina in vista del mercato dicembrino? In che ruoli bisogna intervenire e che tipo di caratteristiche dovranno avere i giocatori che decideranno di vestire la maglia granata? “Le posso confermare che fino a dicembre la rosa resterà in toto a disposizione, poi con l’apertura del mercato ci sarà un confronto tra lo staff tecnico e la società, utile per decidere sulle strategie, in vista del girone di ritorno. A mio parere, bisogna intervenire in varie zone del campo, senza nulla togliere ai ragazzi che stanno dando tutto per i colori granata. Occorrerà trovare gli interpreti giusti, con i giusti stimoli, che ci permettano di sviluppare maggiormente il gioco, in ampiezza, sulle fasce”.
Il calendario vi mette subito davanti a un impegno ostico, come quello di Matelica. “Il Matelica è un’ottima squadra, per alcuni versi più forte di quella vista nell’ultima stagione. La capolista, attualmente, è una squadra operaia, che sfrutta il collettivo coprendo bene tutte le zone del campo. L’anno scorso era una squadra imbottita di grandi individualità, il tallone d’Achille di quel gruppo. Ci vorrà un’Agnonese attenta e pronta a sfruttare le ripartenze. Abbiamo dimostrato già con la Recanatese di essere abbastanza granitici dietro, dove abbiamo concesso veramente pochissimo”.
Fabrizio Di Pietro