Calcio a 5 serie B, la Chaminade Campobasso espugna Popoli: Sagittario Pratola al tappeto al termine di una gara al cardiopalma

La Chaminade Campobasso scesa in campo a Popoli

SAGITTARIO PRATOLA – CHAMINADE CAMPOBASSO 6-7 (primo tempo 4-4)

SAGITTARIO PRATOLA: Di Bacco, Goldoni, Nieto, Lancia, Raguso, Santacroce, Santangelo, Di Gregorio, Giannantonio, Gualtieri, Micali. All.: Di Domenico.

CHAMINADE CAMPOBASSO: Ruscica, Pablo, Marro, Di Paola, Cavaliere, Caruso, Al Assuad, Santella, La Bella, Cancio, Petrella, Iacovino. All.: Pizzuto P.

ARBITRI: Di Donato (Merano) e Stelluti (Ancona).

CRONOMETRISTA: D’Ignazio (Avezzano).

RETI: (4) Raguso e (2) Goldoni (SP); (4) Caruso, Cavaliere La Bella e Cancio Rodriguez (C).

NOTE: ammoniti Raguso (SP) e Cancio Rodriguez (C). Tiri liberi: Sagittario Pratola 0/0; Chaminade 0/1.

Un’azione di Sagittario Pratola – Chaminade Campobasso

È stata la partita tutto cuore, caratteristica propria della Chaminade Campobasso. I rossoblù di coach Paolo Pizzuto espugnano il Palasport di Popoli, ottenendo la prima vittoria. Il Sagittario Pratola va al tappeto al termine di una partita al cardiopalma e vinta con merito dai rossoblù molisani.

È accaduto di tutto in terra abruzzese: primo tempo equilibratissimo, chiuso sul 4-4, con tanti colpi di scena; ripresa che ha visto la rimonta della Chaminade Campobasso, che ha lasciato il Palasport del centro in provincia di Pescara sotto il tripudio dei supporter rossoblù. Entusiasmo all’inverosimile per una partita, che ha messo in luce la qualità e il carattere della squadra.

Mattatore del match è stato il pivot Umberto Caruso, che è tornato a vestire la maglia della Chaminade, parlando la stessa lingua con la quale aveva dialogato con i propri compagni fino all’arrivederci: col gol, che è nel suo sangue. Per il calciatore campobassano un pregevole poker. In gol anche La Bella, Cavaliere e lo spagnolo Cancio. I rossoblù, alla fine, hanno anche fallito un tiro libero con Pablo.

“I ragazzi sono stati grandissimi – ha affermato un carico Paolo Pizzuto, quasi senza voce al termine del match – Abbiamo vinto e questo era l’importante. Abbiamo rischiato di compromettere un’ottima prestazione, soffrendo le ripartenze degli avversari e la loro freschezza. Abbiamo vinto, sfruttando la maggiore qualità. Col portiere di movimento, siamo riusciti a ottenere i tre punti, sfruttando la superiorità numerica, nel momento più importante della partita”.

“Torniamo dall’Abruzzo – ha concluso Pizzutocon tre punti, fiducia e ottimismo per il proseguo della stagione”.

Prossimo turno per la Chaminade Campobasso sabato 21 ottobre 2017: al ‘PalaSelvaPiana’ arriverà il Futsal Altamura, che, dopo la sconfitta all’esordio sul campo del Futsal Canosa, ha superato per 3-2 il Giovinazzo.

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