LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 61
E-WORK FAENZA BASKET PROJECT 56
(24-21, 34-36; 47-42)
CAMPOBASSO: Trimboli 15 (1/3, 3/4), Morrison 6 (3/6, 0/3), Mištinová 10 (3/5,1/4), Dedić 16 (4/7, 2/3), Kunaiyi 12 (5/8, 0/1); Quiñonez (0/6, 0/4), Kacerik (0/5 da 3), Šrot (0/1 da 3), Giacchetti (1/1, 0/2). Ne: Del Sole, Narvičiūtė e Vitali. All.: Sabatelli.
FAENZA: Peresson 5 (1/3, 1/8), Cvijanovic 6 (3/6), Tagliamento 15 (3/5, 2/10), Brossman 2 (1/2, 0/1), Dixon 13 (4/13); Spinelli 10 (5/7), Franceschelli (0/1), Booker 5 (0/1, 1/1), Edokpaigbe. Ne: Grande Fr. All.: Seletti.
ARBITRI: Pecorella (Barletta Andria Trani), Morassutti (Gorizia) e Corrias (Pordenone).
NOTE: nel riscaldamento e durante la fase prepartita forte attenzione alla tematica della prevenzione alla violenza di genere. Fallo tecnico al 18’08” (31-35) per Dedić (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 9/10; Faenza 10/16. Rimbalzi: Campobasso 38 (Kunaiyi 14); Faenza 43 (Dixon 17). Assist: Campobasso 13 (Morrison 4); Faenza 11 (Peresson 4). Progressione punteggio: 11-9 (5’), 29-31 (15’), 36-38 (25’), 51-49 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 9 (22-13); Faenza 5 (31-36).
Riannoda il filo dei referti rosa La Molisana Magnolia Campobasso. Dopo due stop consecutivi, le rossoblù si impongono in casa sul Faenza al termine di un match molto intenso che lancia i #fioridacciaio in doppia cifra in classifica e li proietta su quelle che saranno le quattro sfide del mese di dicembre che potranno dare un quadro più complessivo alle ambizioni del gruppo in vista del giro di boa.
COLPO SU COLPO L’avvio dei #fioridacciaio è all’insegna della grande concretezza e porta le campobassane ad arrivare anche sul 22-13. Faenza non ci sta e riesce a riportarsi sotto arrivando a due sole lunghezze di distacco al 10’ (23-21). Nel secondo periodo, in cui le rossoblù provano ad aumentare l’intensità difensiva, le romagnole riescono a sparigliare le carte, portandosi anche avanti ed arrivando ad un massimo vantaggio di 31-36 in occasione del tecnico comminato a Dedić. Qui, però, la tripla di capitan Trimboli sul finale rimette le campobassane in linea di galleggiamento.
Il rientro dagli spogliatoi è all’insegna della grande tensione con gli attacchi che finiscono per picchiare ulteriormente in testa rispetto alla qualità del lavoro difensivo (appena quattro punti in cinque minuti), tuttavia con un parziale di 11-4 nella seconda parte del periodo le magnolie vanno a prendersi cinque punti di margine al 30’.
L’ultimo periodo è un’ulteriore summa di quanto visto sino a quel momento. La Magnolia prova a fuggire, Faenza rientra e sorpassa ma, attorno al proprio capitano Stefania Trimboli (due triple mortifere ed una difesa eccelsa) le rossoblù centrano il successo, sigillato – e non potrebbe essere diversamente – dai due tiri liberi della playmaker triestina, sinonimo di un altro tabù infranto in casa #fioridacciaio e legato al proprio tecnico che, per la prima volta, all’Arena riesce ad avere la meglio sul collega Paolo Seletti.
COACH FELICE In sala stampa, al momento della conferenza post partita, il coach rossoblù Mimmo Sabatelli ha di che prendere spunti dai due punti conquistati. «Abbiamo dovuto sudare questo successo perché loro hanno preparato al meglio la contesa – argomenta – siamo partiti anche bene, arrivando a più nove. Lì si sono riviste un po’ le streghe della sfida con la Virtus Bologna e siamo piombati a meno cinque. Fortunatamente, abbiamo chiuso il quarto ad un solo possesso di distacco. Con certezza, non è stata una partita bella tecnicamente, ma un match intensa e fisica con le difese che hanno vinto sugli attacchi. Abbiamo preso anche dei tiri aperti, ma le percentuali non erano un granché. Ci godiamo però questa vittoria perché in passato una gara del genere l’avremmo persa e questa è a tutti gli effetti un’affermazione importante».
QUATTRO AL GIRO DI BOA Di qui alla linea di demarcazione della chiusura del girone di andata per i #fioridacciaio restano altre quattro gare da disputare.
La prima sarà domenica – con palla a due alle ore 18 – al PalaZauli di Battipaglia sul parquet delle campane al momento in fondo alla classifica senza punti all’attivo, ma capaci nelle ultime giornate, tra Faenza e Sassari, di creare più di un grattacapo alle proprie avversarie.