Un esordio favoloso a conferma del feeling con gli Opening Day e ora – in piacevole controtendenza rispetto alle prime tre stagioni di Techfind Serie A1 per i colori rossoblù – l’opportunità di poter abbracciare il pubblico amico dell’Arena.
Nel proprio impianto e, forte della passione, del colore e del sostegno dei propri fedelissimi supporter, La Molisana Magnolia Campobasso è pronta ad affrontare la new entry della massima serie cestistica in rosa: l’Oxygen Basket Group Roma guidata dal trainer Vincenzo Di Meglio, sino alla scorsa stagione nello staff tecnico dei #fioridacciaio quale assistant coach.
APPUNTAMENTO EMOZIONANTE Con certezza il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli sa come la ‘prima’ davanti al pubblico amico «sia sempre affascinante ed emozionante. I nostri supporter sono davvero qualcosa di unico e tengono tantissimo alla squadra. Questo senz’altro ci aiuterà ad affrontare un incrocio per nulla semplice, in considerazione sia delle qualità dell’antagonista che del dover ‘sciogliere il ghiaccio’ sul nostro parquet».
CAPITOLINE CONTRO Società che ha preso i diritti sportivi di Crema, la Oxygen Roma ha saputo comporsi in tempi ristrettissimi, consegnando a coach Di Meglio un primo quintetto di assoluto spessore. Che, come base, ha l’australiana di passaporto italiano nel giro dell’Italbasket Nicole Romeo. Accanto a lei va ad innestarsi un quartetto di straniere di prima fascia come quello composto dall’esterna nigeriana Ezinne Kalu – vincitrice di tre Afrobasket consecutivi (con tanto di titolo di mvp nel 2019) e con la pivot delle rossoblù Kunaiyi nella selezione che ha preso parte alle Olimpiadi di Tokyo – dalla totem lituana Egle Šventoraitė, vincitrice di scudetto e – nelle Final Eight di Campobasso – Coppa Italia nella scorsa stagione con Schio, dall’ala mozambicana Leia Dongue e dall’ungherese Dalma Czukor, perno delle nazionali giovanili magiare sia di street basket che di cinque contro cinque.
Peraltro, le rotazioni delle capitoline sono ulteriormente allungate dalle due ex Lucca Giulia Natali e Caterina Gilli, dalla playmaker più volte rivale delle magnolie Rosa Cupido, dall’ala già vista a Brescia Marta Scarsi e dalla capitolina figlia d’arte Giulia Bongiorno.
«Una squadra di grande valore – riconosce Sabatelli – specchio di una società molto ambiziosa che, senz’altro, lotterà per le posizioni di vertice del torneo e rendere l’incrocio con loro terribilmente complicato».
STRADA MAESTRA Per disinnescare i pericoli capitolini, il trainer dei #fioridacciaio ha, dalla sua, quello che dovrà essere l’identikit delle sue per la stagione da poca iniziata.
«Dovremo difendere e forte, cercando di dar vita ad una grande prestazione – spiega – senza, però, cullarci sulla gran prova cui abbiamo dato vita contro la Dinamo Sassari. Diversamente commetteremmo l’errore più grande possibile. Quel match è la perfetta dimostrazione che, se riusciamo a contenere le nostre avversarie come sappiamo, nulla ci è precluso. Ma sarà importante questo match come se per noi fosse un’ultima spiaggia senza la minima distrazione e cercando di limitare al massimo gli errori, puntando invece ad avere tantissima energia».
SOSTEGNO COSTANTE Ricavabile, magari, anche dal sostegno dei supporter rossoblù. «Abbiamo bisogno del loro incitamento. Il nostro rapporto con loro è qualcosa di unico e poterli sentire a nostro fianco è il carburante per spingerci ad andare oltre ogni limite. Del resto, questa sarà partita di tante emozione anche per il ritrovarmi di fronte un team allenato da un caro amico, che è stato una parte rilevante del progetto Magnolia nel primo triennio in A1».
NESSUNA NOIA Dalla loro, le magnolie hanno vissuto una settimana proficua, lavorando intensamente e senza nessuna problematica di carattere fisico. «Ora – aggiunge Sabatelli – sarà importante cercare di applicare quelle basi tattiche che abbiamo cercato di costruire in vista di questo match».
PIANO PARTITA Aspetti fondanti un piano partita che, così come è stato a Schio e continuerà ad essere nel resto del percorso stagionale, avrà nell’identità difensiva la propria chiave di volta. «Non possiamo prescindere da questa caratteristica nella consapevolezza che, contro una squadra del genere, potremo dover affrontare diverse difficoltà, ma se pensassimo di variare il tema rischieremmo, e tanto, di complicarci la vita».
DETTAGLI A LATERE In una gara che sarà trasmessa in chiaro sulla piattaforma streaming della Lega Lbftv, a dirigere le operazioni, con palla a due domani sera (domenica 8 ottobre) alle ore 18 sul parquet dell’Arena, sarà un terzetto ‘misto’ composto dal fiorentino Marco Attard, dal partenopeo Vincenzo Di Martino e dalla faentina Chiara Bettini.
DIRIGENZA IN CONCLAVE Martedì scorso, intanto, la presidente Antonella Palmieri ed il direttore generale Rossella Ferro – nella sua veste di consigliere federale Fip – hanno preso parte all’incontro presso il centro di preparazione olimpica ‘Giulio Onesti’ a Roma all’incontro con il numero uno nazionale della Federbasket Gianni Petrucci, alla presenza del segretario generale dell’ente di via Vitorchiano Maurizio Bertea e del presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani. Nell’agenda dell’incontro l’analisi dello stato di salute del movimento femminile, le strategie per aumentare la visibilità del massimo campionato, le proposte per potenziare il reclutamento, oltre che una serie di idee per una collaborazione ancora più sinergica tra Lbf e Fip con un accenno anche al nuovo percorso della Nazionale verso l’EuroBasket Women 2025.