Il posticipo televisivo dell’undicesima giornata (per i #fioridacciaio ci sarà un’ulteriore finestra in chiaro, quella legata al confronto dell’ultima d’andata, la giornata infrasettimanale di mercoledì 21 dicembre, contro San Martino di Lupari) in un ciclo di quattro gare che – sino al 30 dicembre, data del match sul parquet di Lucca per la prima di ritorno – nell’arco di 19 giorni consegnerà alle rossoblù già un primo riferimento: quello sulla possibilità di conquistare l’accesso, per la seconda stagione consecutiva, alla Final Eight di Coppa Italia, traguardo unico per un club al suo terzo anno nella massima serie cestistica in rosa.
Con un match fissato alla domenica alle 19,30, La Molisana Magnolia Campobasso chiude l’undicesimo turno di campionato, ospitando, nello scenario dell’Arena, una delle corazzata della Techfind Serie A1: la Virtus Bologna, quintetto secondo della classe ex aequo con Reyer Venezia e Dinamo Sassari (gli altri due team costola di club impegnati nel torneo di A maschile) a quattro lunghezze dall’imbattuta capolista Schio.
SOTTO I RIFLETTORI La ribalta televisiva del confronto rende una sfida, di per sé già affascinante, ancor più carica di spettacolo.
«Poter affrontare una formazione blasonata come la Virtus Bologna – spiega alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio. C’è felicità nel dar vita ad un confronto del genere, pur nella consapevolezza che sarà molto difficile. Sapere poi di essere il match televisivo di giornata ci responsabilizza ancor di più».
ROSTER IN FORMA Dalla sua, il gruppo campobassano è, nel complesso, in buone condizioni di forma. «Siamo reduci da una bella settimana di lavoro, che ci ha consentito di preparare al meglio questo match. Considerando quelle che sono le loro qualità, non dovremo sbagliare quasi nulla e provare, una volta in più, a dar vita ad una partita perfetta».
A TUTTO TONDO Sull’altro fronte, dopo la sosta per le qualificazioni delle nazionali ad Eurobasket 2023, la formazione felsinea ha dovuto fare i conti con qualche acciacco di troppo in due delle sue interpreti di punta – la play-guardia croata Ivana Dojkic e la lunga francese Iliana Rupert, vincitrice con le Las Vegas Aces dell’ultimo anello della Wnba – dovendo cedere il passo in campionato a Ragusa, ma imponendosi ad Atene, in Eurolega, in casa dell’Olympiakos Pireo.
«Al netto di qualche inciampo di troppo in avvio di stagione, Ragusa è una delle corazzate della massima serie e, sia in esterna che, soprattutto, sul proprio campo, è in grado di portare dalla sua la contesa. Al di là di tutto, questo stop però non scalfisce minimamente il percorso di un gruppo che, sinora, ha saputo, sia in Italia che in Europa, dare piena conferma delle proprie qualità».
Del resto, le V-nere, affidate alle cure tecniche dell’ex commissario tecnico azzurro Giampiero Ticchi (vincitore di uno scudetto, due stagioni or sono, a Venezia), possono contare su altre nove rotazioni di assoluto spessore tra italiane – la miglior giocatrice azzurra Cecilia Zandalasini, ma anche altri elementi nel giro azzurro quali Andrè Olbis e Sabrina Cinili, capitano dell’Italbasket agli ultimi Europei, e ancora Barberis, Del Pero ed Orsili – e straniere: la lettone Kitija Laksa, mvp dell’ultima serie di finali scudetto, e la statunitense Cheyenne Parker.
VERSO LA PERFEZIONE Tutti input che hanno finito per delineare scelte e strategie in un piano partita dai principi basiliari ma, al tempo stesso, ampiamente particolareggiato.
«Sarà una partita che dovremo provare a vincere facendo emergere il nostro Dna, e cioè difendendo forte, in particolare sulle loro bocche da fuoco, in questa fase principalmente Laksa e Zandalasini (designata dalla Lega Basket Femminile mvp del mese di novembre, ndr). Determinante sarà tenere gli uno contro uno e, soprattutto, andare a limitare il loro numero di possessi offensivi».
Su questo fronte «non dovremo concedere loro secondi o terzi tiri. Parliamo, in effetti, di una squadra molto fisica che cercherà di sfruttare la propria sostanza su ogni angolo del parquet».
SUPPORTER MODE Dalla loro, le rossoblù contano di poter avere un alleato unico come quello rappresentato dal pubblico dell’Arena, già arringato da coach Mimmo Sabatelli domenica, in sala stampa, subito dopo il match con San Giovanni Valdarno.
«I nostri tifosi – aggiunge nella circostanza – sono un aspetto essenziale per la voglia e la determinazione di questo gruppo. La loro massiccia presenza ed il calore testimoniato per le ragazze hanno contribuito a farci emergere da tanti momenti di difficoltà. Lo si è visto con forza anche in una partita con un’altra big come Schio in cui dovevamo fare i conti anche con le assenze. Loro però ci hanno incitato in ogni fase, dandoci forza e coraggio».
UNA ALLA VOLTA Per il trainer dei #fioridacciaio, peraltro, in casa campobassana non cambia il mantra stagionale. Nella testa delle rossoblù, infatti, l’unico pensiero è quello legato alla Virtus Bologna, senza alcuna proiezione sulla trasferta a Moncalieri o sul successivo impegno interno con San Martino di Lupari o, sull’ultimo match dell’anno solare 2022, quello in terra toscana sul campo di Lucca.
«Stiamo facendo bene e se, al termine di questo mese, andremo a festeggiare l’accesso alla Coppa Italia, daremo ulteriore lustro al nostro lavoro. Ma ora l’attenzione è su questo confronto. L’obiettivo va proiettato gara dopo gara e poi ci concentreremo sul resto dei confronti. Del resto, i bilanci, per loro natura, si possono stilare solo al termine di un percorso».
TRIO MASCHILE Tutta al maschile la terna arbitrale designata per dirigere le operazioni del posticipo del terzultimo turno del girone di andata. A formarla il trevigiano Alberto Perocco, il capitolino Andrea Longobucco ed il frentano Fulvio Grappasonno, anche loro al centro di un evento in chiaro su Lbftv, la piattaforma streaming, solitamente in pay, della Lega Basket Femminile, nonché in tv (su satellite) nel palinsesto di Ms Channel: il canale 814 del bouquet di Sky, oltre che spot della piattaforma di Hotbird con polarizzazione sui tredici gradi ad Est.
EMILIANE OSPITI Bologna, peraltro, resterà in Molise anche lunedì. Le felsinee, infatti, sosteranno una seduta di lavoro all’Arena per poi iniziare l’operazione trasferta di Eurolega che le vedrà ospiti mercoledì pomeriggio alle 18 delle ungheresi del Szekszard con le magiare che – nel proprio roster – possono contare sull’americana ex Ragusa Ruth Hebard e sulla statunitense naturalizzata ex Reyer Venezia Cyesha Goree.