Lupi, sogno durato appena un anno: fine della corsa. Il Collegio di Garanzia del CONI boccia il ricorso: Campobasso fuori dalla serie C

Il sogno del Campobasso nel professionismo è durato appena un anno. A maggio 2021 la promozione in serie C, nell’ultima annata la buona stagione, la valorizzazione di diversi giovani, a luglio 2022 la fine dei giochi.

Il Campobasso, così come il Teramo, non ha ottenuto la Licenza Nazionale per poter prender parte al campionato di Lega Pro e, così, dopo il diniego della Covisoc e anche in appello, nel pomeriggio di lunedì 18 luglio 2022 anche il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto le velleità dei club molisano e abruzzese.

Il Collegio di Garanzia, presieduto da Raffaele Squitieri, dunque, ha respinto i ricorsi di Campobasso e Teramo, club per i quali, sulla base delle decisioni della Covisoc, non era stata concessa la licenza nazionale 2022-23.

Le due società, ora, per proseguire la battaglia legale, dovranno rivolgersi alla giustizia ordinaria, prima col TAR Lazio e, successivamente, in ultima istanza, al Consiglio di Stato.

Di seguito, il comunicato ufficiale del Collegio di Garanzia del CONI.

La Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche, presieduta dal Presidente, Raffaele Squitieri, del Collegio di Garanzia, all’esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna (18 luglio 2022), ha assunto le seguenti determinazioni:

Intanto, la società rossoblù, attraverso la pagina Facebook, ha comunicato che si rivolgerà al Tar del Lazio.

 

 

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