Un altro storico capitolo nel libro sulla giovanissima storia dei #fioridacciaio. La Molisana Magnolia Campobasso è pronta ad iniziare il suo percorso nei playoff scudetto affrontando l’andata dei quarti di finale da settima della griglia, ospitando – sul parquet dell’Arena – la seconda della classe (e campione d’Italia in carica) Venezia, formazione che, la scorsa settimana, ha raggiunto la finale di EuroCup (dopo un percorso di rilievo in Eurolega) in Francia contro il Bourges. La formula dei quarti del cammino verso lo scudetto è la medesima dei playoff di ammissione al secondo torneo continentale: un doppio confronto con decisivo il saldo della differenza canestri (e la possibilità pertanto di pareggio sia all’andata che al ritorno, in caso di successo di una delle due squadre all’andata).
MILLE EMOZIONI La prima delle due tappe (la successiva sarà venerdì alle 19.30 in Veneto nello scenario del ‘Taliercio’) è a tutti gli effetti «un momento unico nella nostra storia – conferma alla vigilia il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – oltre che la certificazione di un altro obiettivo raggiunto nella nostra stagione, dopo l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia. Le emozioni che si susseguono sono tante e, da parte nostra, siamo estremamente felici di essere in questo contesto. Dentro abbiamo tanto orgoglio nel provare a ben figurare, cercando di proseguire in questo nostro sogno».
POLSO DELLA SITUAZIONE Dalla loro, le magnolie arrivano al confronto col disappunto di quattro referti gialli in altrettante uscite nell’ultimo periodo tra Coppa Italia e campionato, stop segnati anche da più di qualche problematica di carattere fisico.
«Abbiamo ritrovato Nicolodi – argomenta il tecnico campobassano – e siamo sulla via della ripresa anche con Trimboli. L’auspicio è di poter scendere sul parquet non dico al massimo, ma potendo contare su tutto quanto l’organico».
PRECEDENTE FELICE Nell’unico confronto disputato in regular season (il ritorno in Veneto non ha mai avuto luogo per i concomitanti impegni europei delle lagunari), lo scorso 20 novembre, le rossoblù si imposero di tre all’Arena (74-71) con un terzo quarto da urlo concluso 29-12 in proprio favore, uno degli apici dell’attuale stagione dei #fioridacciaio.
«Fu una gara incredibile – conferma Sabatelli – ma è anche vero che loro erano alla gara d’esordio del nuovo corso tecnico di coach Andrea Mazzon. Nel loro cammino stagionale hanno dimostrato appieno il loro valore, centrando un secondo posto nel campionato italiano e la finale di EuroCup e senz’altro vorranno proseguire nel loro percorso. Davanti a noi, di fatto, avremo una montagna da scalare, ma sarà determinante provare a fare la stessa gara di novembre per poi provarci a giocare tutte le nostre chance nel match di ritorno. Non sarà semplice, però siamo consapevoli che se avremo la capacità di ripetere quel tipo di gara potremmo provare a girare l’inerzia di questa gara dalla nostra».
FAVORI DEL PRONOSTICO Anche perché – per composizione del roster – le lagunari hanno dalla loro i favori del pronostico con, tra l’altro, anche la voglia di riscattare il secco stop patito a Bourges.
«Sicuramente in quel match hanno dovuto fare i conti con delle difficoltà, ma non è certo una partita ad intaccare e mettere in discussione un percorso di assoluto spessore».
Figlio di un roster – quello veneto – che ha un pacchetto di straniere di prima fascia (le statunitensi Thorton ed Anderson, quest’ultima con passaporto serbo, la spagnola Ndour e la lituana Petronyte) cui si aggiungono delle italiane d’assalto come Attura e Carangelo e ancora la pivot (e capitano) dell’Italbasket rosa Bestagno e l’azzurra del 3×3 Sara Madera.
Con loro anche un’ex rossoblù come Giovanna Smorto (Togliani, invece, è l’ex sul versante campobassano, provenendo, tra l’altro, dal florido vivaio reyerino), nonché Elisa Penna in ripresa da alcune problematiche fisiche che ne hanno condizionato pesantemente la stagione al pari di Francesca Pan, indisponibile nella circostanza.
«Sono complete e in grado di creare grattacapi a chiunque. Da parte nostra noi proveremo a stupire nuovamente, cercando di fermarle», sintetizza Sabatelli.
AMICA ARENA Un sostegno fondamentale – per le magnolie – potrà arrivare dai fedelissimi supporter del team in grado di infiammare col proprio tifo e la passione l’Arena.
«Chiediamo aiuto al nostro pubblico – spiega senza mezzi termini il trainer rossoblù – nella nostra storia c’è un rapporto molto stretto con loro. Ne abbiamo sempre avuto bisogno per prendere convinzione. Ci auguriamo di vedere l’impianto pieno per darci sostegno nei momenti complicati che incontreremo in una gara che si annuncia senz’altro intricata».
In effetti, col ritorno al 100% della capienza, poter avere un colpo d’occhio con oltre mille unità sugli spalti rappresenterebbe una spinta non da poco per i #fioridacciaio.
DISCRIMINANTE DIFESA Sul versante tecnico-tattico, invece, Sabatelli ha un’idea ben precisa. «Dovremo difendere e cercare di limitare le principali bocche da fuoco Anderson e Thorton – chiosa – ma sarà determinante prestare attenzione anche sulle altre giocatrici. Del resto, se riusciamo ad essere determinati a protezione del nostro canestro, potremo gettare le basi per proiettarci in attacco traendone vantaggio e creando loro qualche problematica».
TUESDAY NIGHT Con palla a due prevista alle ore 20.30 di martedì 12 aprile, la gara tra le magnolie e le lagunari sarà diretta da una terna tutta al maschile composta dal teramano Fabio Ferretti, dal forlivese Edoardo Ugolini e dal partenopeo Vincenzo Di Martino. Il confronto sarà trasmesso in esclusiva diretta streaming sul portale lbftv.it, la piattaforma pay della Lega Basket Femminile.