LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – PASSALACQUA VIRTUS EIRENE RAGUSA 75-72 (21-15, 39-37; 60-55)
CAMPOBASSO: Trimboli 2 (1/2, 0/1), Chagas 4 (1/1, 0/1), Parks 38 (8/11, 5/9), Nicolodi 2 (0/4), Gray 10 (4/4); Togliani 4 (2/7, 0/2), Lawrence 9 (2/3, 1/1), Quiñonez 6 (3/9). Ne: Del Sole, Amatori, Egwoh e Del Bosco. All.: Sabatelli.
RAGUSA: Santucci 5 (1/2), Romeo 17 (2/3, 4/8), Kacerik 3 (0/1, 1/4), Tagliamento 13 (2/3, 3/7), Kuier 15 (4/7, 0/1); Taylor 19 (8/13), Bucchieri. Ne: Chessari, Sammartino, Di Fine e Tumeo. All.: Recupido.
ARBITRI: Patti (Pescara), Lanciotti (Fermo) e Forni (Ravenna).
NOTE: problematiche fisiche (conati di vomito) al 39’46” per Kacerik (Ragusa), non più rientrata. Espulso al 37’09” per doppio fallo tecnico il coach di Campobasso Sabatelli. Uscita per cinque falli Gray (Campobasso). Fallo tecnico alla panchina (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 15/17; Ragusa 14/20. Rimbalzi: Campobasso 24 (Togliani, Quiñonez, Nicolodi e Parks); Ragusa 29 (Kuier 11). Assist: Campobasso 10 (Trimboli 4); Ragusa 14 (Romeo, Tagliamento e Santucci 4). Progressione punteggio: 10-11 (5’), 32-24 (15’), 48-47 (25’), 67-61 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 10 (36-26); Ragusa 3 (0-3).
Il primo successo ufficiale contro Ragusa in un match di quelli che non si scordano mai in una serata di vicinanza al tema delle adozioni canini, con il forte messaggio di no al conflitto russo-ucraino mostrato dai piccini del minibasket in tanti momenti della contesa ed una dedica speciale ad una commossa Nina Premasunac. La Molisana Magnolia Campobasso chiude un febbraio particolarmente balordo, da un punto di vista degli acciacchi, come meglio non si potrebbe avendo la meglio su di una Ragusa che lotta sino in fondo ma deve arrendersi alla serata da urlo di Parks arrivata ad un passo dai quaranta punti, presenza costante in attacco, ma fattore anche in difesa.
TESTA AVANTI Nonostante Romeo sigli il primo canestro di serata, sono Gray e Parks a spingere le magnolie avanti realizzando in tandem i primi 17 punti delle rossoblù (otto la pivot che deve fare però i conti anche con due falli, nove l’esterna). Togliani e ancora Parks (undici punti nei primi 10 minuti) fanno volare le rossoblù sul +8 del 21-13 prima che Kuier non provi a limitare a due soli possessi di distacco lo scarto al 10’ (21-15).
BOTTA E RISPOSTA Nicolodi dalla linea dei liberi riporta le magnolie a +8, Tagliamento, con cinque punti in un amen, dimostra di non volerci stare, ma ancora Parks dà la stura ad un tentativo di fuga dei #fioridacciaio che si sublima con i canestri dalla lunetta di Gray (costretta poi ad uscire per il suo terzo fallo) e quelli da artiste di Lawrence e Quiñonez per il massimo vantaggio di serata sul +10 (36-26). Qui, però, Ragusa si ritrova e con un controbreak di 11-3 va a portarsi a due sole lunghezze di scarto all’intervallo lungo (39-37).
TANTA SOSTANZA Differentemente da altre circostanze, le rossoblù rientrano dallo spogliatoio senza farsi irretire dal rientro delle antagoniste (41 pari firmato ai liberi da Kuier), ma sempre intorno a Parks sanno come risponder anche alla volontà di cambiare l’inerzia da parte delle ospiti (nello specifico con Romeo). Quiñonez e Lawrence sanno come farsi valere. L’ecuadoriana in particolare va ancora a segno e apre la strada per la tripla di Parks del +6 (53-47). Le magnolie sono on fire e allungano con Parks sul +7 (60-53) con Taylor che prova a rendere meno pesante il passivo (60-55).
RESILIENZA ROSSOBLÙ Parks apre le danze nell’ultimo periodo, ma Ragusa rientra a -4. Ancora Parks spinge le magnolie, che devono fare i conti anche con l’infrazione di passi e i due falli in attacco fischiati in un amen a Reshanda Gray, che si becca anche un tecnico (comminato alla panchina, nel terzo quarto ad essere sanzionato era stato coach Sabatelli).
La tensione rischia di tagliarsi a fette perché Ragusa rientra sino a -3 e (mentre il coach dei #fioridacciaio viene anche espulso per un secondo tecnico ricevuto) sorpassa con un canestro da playground di Romeo. Lo sprint finale è marchiato da una penetrazione di Parks e da due tiri liberi dell’esterna statunitense che mandano in visibilio il pubblico dell’Arena, pronto a tributare un lungo applauso alle proprie beniamine che acclamano Robyn Parks e, successivamente, Nina Premasunac (pronta a raggiungere, seppur sulle stampelle, il centro del parquet) nella foto di gruppo di fine partita.
PRESS CONFERENCE Aspetti che fanno brillare gli occhi, in sala stampa, al coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli: «L’ho già detto anche nelle sconfitte, ma stavolta lo voglio sottolineare con ancora più forza. La squadra ha dato vita ad una prestazione incredibile ed io sono orgoglioso di queste ragazze. Stavamo attraversando un periodo non semplice, dopo il Covid-19, gli infortuni, tra cui quello di Nina Premasunac gravissimo per cui ci siamo attivati per tornare sul mercato, e altre situazioni non semplici. Era tutto un po’ così, ma il gruppo ha dato vita ad una prestazione incredibile, ma in tutta la settimana ci eravamo allenati con una dedizioni particolare. Questo match è stato lo specchio della settimana di allenamenti, perché abbiamo tenuto la concentrazione alta anche nei momenti di difficoltà, anche con i tanti minuti senza Gray. Abbiamo portato a casa una vittoria incredibile con una prestazione favolosa di Parks».
SETTIMANA PIENA Ora, per le magnolie, in successione ci saranno due confronti esterni di peso: giovedì alle 20.30 l’ultima gara recupero del proprio girone d’andata a Sesto San Giovanni e sabato alle 19.30, per il ventiduesimo turno, la contesa sul parquet dell’imbattuta capolista Schio.