Il Presidente Antonio Barile, spinto da un grande amore per il suo territorio, per le sue bellezze artistiche e per creare un momento di aggregazione sociale , ha fortemente voluto la fondazione dell’associazione scacchistica.
Lo scopo principale è quello di far conoscere ai giovani sepinesi l’importanza del nobil gioco. Gli scacchi non sono – come molti credono – un semplice gioco da tavola. Si elevano ad arte non solo per l’incolmabile numero di combinazioni, ma soprattutto per il concetto, unico nel suo genere, di “scacco matto”. In ciò consiste il fascino e la bellezza degli scacchi, che anche il profano percepisce inconsciamente.
Nel 2021 sono state due le iniziative importanti e fortemente desiderate dal Presidente in carica e dai suoi associati, in quanto l’ultima edizione è stata organizzata nel 1999: la “Partita di scacchi Vivente” e il “Festival Internazionale di scacchi”.
La prima manifestazione programmata, partita a scacchi con figure viventi e abiti rinascimentali, molto scenografica, si è svolta l’8 agosto nella suggestiva piazza Nerazio Prisco del paese di Sepino.
La manifestazione, che richiama quella di Marostica, ha messo in scena, in maniera romanzata, la sfida tra antiche famiglie Carafa e Della Leonessa che, per evitare una battaglia, si contesero il matrimonio con la giovane Delizia Carafa attraverso una partita di scacchi.
Ad anticiparla, c’è stato uno spettacolo curato dagli sbandieratori e musici di Lucera e un piccolo corteo storico, il cui fine è stato quello di raccontare la storia delle due famiglie nobiliari di Sepino ed il motivo della loro contesa. La partita è stata giocata dal presidente dell’associazione scacchistica “Tre Fontane” di Sepino, Antonio Barile e dal presidente del Circolo di Scacchi Monforte, Francesco Terzano. Figura di spicco sulla scacchiera rinascimentale è stata quella del notaio, personificata dal campione di scacchi regionale Antonio Petruccioli.
L’associazione scacchistica “Tre Fontane” si è avvalsa della presenza dell’associazione campobassana dei Crociati e Trinitari, in qualità di rievocatori e custodi di uno dei patrimoni storici immateriali molisani tra i più apprezzati sia in territorio regionale che nazionale. La partecipazione è stata notevole: intere famiglie si sono prodigate affinché la manifestazione avesse una buona riuscita. I bambini, che impersonavano i pedoni, sono stati i più entusiasti: nei loro sguardi si palesava la gioia di partecipare ad un evento molto suggestivo.
La seconda manifestazione , “Festival Internazionale di Scacchi”, svoltasi dal 20 al 22 agosto, in uno scenario spettacolare, immersi nella natura del Parco Termale di Sepino,ha visto la partecipazione di 66 giocatori provenienti da svariate regioni italiane, presenti anche due arbitri federali. Tre giorni di livello nel centro molisano che ha preso il testimone dal torneo che si è sempre svolto al “Mario Pagano” di Campobasso. Giocatori di livello mondiale si sono sfidati per il premio di 2mila euro. L’evento svoltosi nel parco termale, in una sala di circa 500 metri quadri, dunque tutto in sicurezza.
Il Presidente dell’associazione ASD e APS “TRE FONTANE” di Sepino, Antonio Barile, ringrazia “tutti i soci, in particolar modo quelli di Morcone, il Circolo Monforte di Campobasso, tutti i partecipanti, i volontari, l’amministrazione comunale di Sepino, l’associazione Crociati e Trinitari, il Presidente della Pro Loco di Sepino, Patrizia Iamartino, le forze dell’ordine e Antonio Tammaro che ha elaborato la vicenda di Delizia Carafa, attingendo a fonti storiche relative alle famiglie nobiliari di Sepino”.
Luciana Iamartino