MARIA CRISTINA GIOVANNITTI
A pochi giorni dall’arrivo del Natale gli utenti e gli operatori del Centro diurno di Campobasso fanno un dono speciale al reparto di Psichiatria dell’ospedale di Campobasso. Il messaggio di ringraziamento, attraverso le parole del direttore, il dottor Franco Addona, ha un forte significato di speranza e di fiducia.
Purtroppo la malattia mentale è ancora oggi vissuta come un tabù. Nonostante si presti più attenzione al benessere psichico rispetto al passato, ricevere una diagnosi per problematiche mentali è comunque vissuto come un essere etichettati. La situazione peggiora se si ha la necessità di un ricovero nel reparto di Psichiatria: in quel caso è come se si venisse marchiati per sempre nella società come ‘folli’ senza possibilità di recupero. Perché ci sono ancora questi pregiudizi? La risposta è semplice: avere una patologia, un disturbo o una malattia mentali viene visto come un segnale di fragilità e la nostra società è ancora troppo impreparata sul tema.
“Molti considerano il reparto di psichiatria come un luogo di cura in cui non si vorrebbe mai andare” queste le parole del direttore Addona, che prosegue: “Il ricovero ospedaliero è necessario quando il proprio corpo non risponde più a quell’ organizzazione psicofisica necessaria al suo normale funzionamento. Diventa necessario affidare il proprio corpo malato ad altri con la speranza che questi possano restituirlo nelle migliori condizioni possibili”.
Eppure in questo reparto, ogni giorno, il personale sanitario mette al servizio dei pazienti la propria professionalità e le proprie competenze, non solo per garantire la cura ma per preservare dignità, identità e valore. E per sdoganare ogni tipo di tabù e pregiudizio quest’anno il reparto di Psichiatria di Campobasso è stato adornato per le festività natalizie dai lavori realizzati dagli utenti del Centro Diurno di Campobasso, desiderosi di testimoniare con la propria esperienza ed abilità che dal Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura si esce per riprendere il proprio posto nella società.
Con il loro dono, non solo simbolico, gli utenti del Centro Diurno di Campobasso evidenziano che lo stigma può e deve essere abbattuto, che la solidarietà, altissima forma d’amore eleva umanamente chi la attualizza ed è la migliore medicina per tutti i mali del mondo
“Tutti gli operatori del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Campobasso ringraziano gli utenti e gli operatori del Centro Diurno di Campobasso, gestito dalla Cooperativa Nardacchione, per il contributo reso, al fine di allietare il Natale nel reparto di Psichiatria” ha così concluso il direttore.
A questo gesto speciale per i pazienti ricoverati, anche la redazione di CBlive si unisce agli auguri di un sereno Natale.
