Come l’inquinamento ambientale può influire sulla salute: questo il tema al centro dell’incontro che si è tenuto ieri, mercoledì 2 maggio 2018, al Circolo Sannitico di Campobasso. Il seminario promosso da La Rete Onlus, associazione molisana di sostegno ai malati oncologici, denominato “Inquinamenti ambientali e salute collettiva” che rientra nel più ampio progetto dei ‘Mercoledì della Prevenzione’, volti a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dei tumori, ha avuto come relatori il Direttore del Dipartimento Arpa Molise di Isernia, Bernardino Principi e Gennaro Barone, Presidente Provinciale Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE).
“Ci troviamo di fronte – sono state le parole di Barone – a un’emergenza. Non voglio fare nessun tipo allarmismo sociale, però, – ha evidenziato – è appurato che ambiente e salute siano strettamente correlate. C’è una bibliografia molto vasta che, – ha proseguito – ci dice come alcune malattie siano nettamente aumentate e che, addirittura, insieme agli stili di vita sbagliati, l’inquinamento ambientale produca circa il 75% delle patologie”.
Focus anche su quelli che sono i rischi per il Molise che per Barone “sono in linea con quelli presenti su tutto il territorio nazionale”. Da non trascurare, sempre per Barone, anche l’inquinamento prodotto dal traffico urbano nelle città capoluogo. “Sappiamo – ha commentato – che l’inquinamento atmosferico nelle fasce più vulnerabili, come bambini, malati e anziani, provoca un numero di malattie esorbitanti. Quello che mi preme sottolineare in questa occasione – ha precisato – è che ognuno deve impegnarsi per salvaguardare l’ambiente. In modo particolare i cittadini, magari non opponendosi quando si chiude una strada al traffico. Parliamo quasi di un allarmismo costruttivo, nella consapevolezza che chi potrà risentire dell’inquinamento ambientale negli anni futuri saranno proprio le giovani generazioni”.
Dello stesso avviso Principi per il quale, “mentre le grandi aziende stanno facendo propri i temi ambientali, non accade lo stesso per i cittadini. È, invece, fondamentale – ha specificato l’esperto dell’Arpa Molise – che si vada verso un’inversione di tendenza a partire da un’educazione che, già all’interno delle scuole, sia in grado di avvicinare i piccoli studenti a simili problematiche, sulle quali tutti abbiamo il dovere di agire con i nostri comportamenti quotidiani”.
Il Molise resta poi per Principi una regione pur sempre “meno vocata a un inquinamento massiccio rispetto ad esempio ad altri territori come la Lambardia”.
Un rischio minore non significa però un inferiore tasso di responsabilità nella popolazione, che ha il diritto e il dovere di conoscere e approfondire aspetti così importanti per la salute collettiva.
Ai due esperti sono andati i ringraziamenti della presidente de La Rete Onlus, Licia Fatica Vissagio, la quale ha chiuso l’incontro dando appuntamento ai presenti la prossimo seminario.