Il reparto di Psichiatria abbatte lo stigma: decorazioni natalizie dal centro diurno per il reparto del Cardarelli

Il ricovero in ospedale, soprattutto durante il periodo natalizio, non è mai un’esperienza piacevole. Tuttavia, anche quest’anno il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso, diretto dal Dottor Franco Addona, si è trasformato in un luogo più accogliente e caloroso grazie agli utenti del Centro Diurno di Campobasso. Gli utenti, con il supporto degli operatori della Cooperativa Nardacchione, hanno realizzato addobbi natalizi artistici e creativi, portando un messaggio che va oltre il semplice ornamento: una testimonianza di speranza, rinascita e superamento dello stigma che ancora oggi circonda i disturbi mentali.

I decori, posizionati con cura nel reparto, rappresentano un gesto di solidarietà che parla di resilienza e inclusione. Per gli utenti del Centro Diurno, creare questi addobbi significa dimostrare che dai percorsi di cura psichiatrica si può uscire più forti, riprendendo in mano la propria vita. Questo contributo è molto più di un dono simbolico: è un segno tangibile che lo stigma verso i disturbi mentali può e deve essere abbattuto.

“Tutti gli operatori dell’U.O.C di Psichiatria di Campobasso ringraziano gli utenti e gli operatori del Centro Diurno per il loro gradito contributo, che ha reso le festività natalizie più luminose e accoglienti per chi si trova ricoverato in questo periodo dell’anno”, ha dichiarato Addona.

La collaborazione tra il reparto e il Centro Diurno non solo rafforza il legame con il territorio, ma evidenzia l’importanza della solidarietà e del supporto nella lotta ai pregiudizi che ancora accompagnano le malattie mentali. In un momento dell’anno dedicato alla condivisione, il gesto degli utenti del Centro Diurno diventa la miglior testimonianza che la creatività e la vicinanza umana sono una cura universale, capace di donare serenità anche nei momenti più difficili.

In questo Natale, il reparto di Psichiatria del Cardarelli di Campobasso diventa il simbolo di una comunità che non dimentica nessuno, ricordando a tutti che ogni gesto di solidarietà può essere il primo passo verso un mondo più inclusivo e umano.

 

Exit mobile version