Il progetto “Cyber Friends”, fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e dall’assessore alle Pari Opportunità, Rita Colaci, è stato ammesso al finanziamento.
L’iniziativa progettuale nasce in risposta al bando “No Bulls Be Friends” – Programma Azione “ProvincEgiovani 2014”- promosso dall’Unione delle Province Italiane e dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il bando nazionale, nato al fine di sensibilizzare i giovani sul fenomeno del bullismo, vede come beneficiari diretti gli studenti degli Istituti Superiori delle province partecipanti che verranno coinvolti, attraverso un concorso, in laboratori di approfondimento sul tema del bullismo e attività teatrali, promuovendo la cultura del rispetto e dell’accettazione, così da stimolare, altresì, la creatività dei giovani, la loro capacità di comunicare e favorire l’aggregazione giovanile nel rispetto dei principi di uguaglianza e fratellanza.
“Il nostro progetto ‘Cyber Friends’ – commenta il numero uno di Palazzo Magno – ha come obiettivo quello di accrescere, negli studenti delle classi seconde e terze degli istituti superiori partecipanti e nei giovani che saranno coinvolti nelle iniziative previste, la sensibilità verso i valori della tolleranza, dell’uguaglianza e del rispetto. Abbiamo voluto concentrare l’attenzione non soltanto sul bullismo tra i banchi di scuola ma anche sul fenomeno del cyberbullismo sul Web che negli ultimi anni sta assumendo dimensioni inimmaginabili in termini di episodi e frequenza.
Sono molto soddisfatto perché la nostra iniziativa rientra tra le 17 proposte progettuali finanziate in tutto il territorio italiano. Ciò sta a dimostrare l’impegno che la Provincia di Campobasso sta portando avanti anche in questo periodo difficile per gli enti locali.
Ringrazio il nutrito partenariato che ci ha supportato nella fase di progettazione: il Consultorio Familiare dell’Asrem, la Polizia Postale del Molise, l’Ufficio Scolastico Regionale, i Comuni di Campobasso, Termoli, Bojano e Santa Croce di Magliano, l’Ordine degli Psicologi del Molise, l’Associazione culturale INCAS e la società Amitiè di Bologna. Infine vorrei esprimere la mia gratitudine alle scuole superiori della provincia che hanno aderito al progetto riconoscendo la qualità dell’iniziativa: l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “L. Pilla”Campobasso, l’Ipseoa Federico II Di Svevia Termoli, il Liceo Artistico Statale “B. Jacovitti” di Termoli, l’ Istituto Omnicomprensivo Statale “R. Capriglione” di Santa Croce di Magliano e l’ ISISS di Bojano”.
“Il cyberbullismo – aggiunge l’assessore Colaci – è un fenomeno molto grave perché in pochissimo tempo le vittime possono vedere la propria reputazione danneggiata nel mondo virtuale (ad esempio attraverso i social network), anche perché i contenuti, una volta pubblicati, possono riapparire a più riprese in luoghi diversi. Spesso i genitori e gli insegnanti ne rimangono a lungo all’oscuro, perché non hanno accesso alla comunicazione in rete degli adolescenti. Pertanto può essere necessario molto tempo prima che un caso venga alla luce.
Con questo progetto cercheremo di aprire un dibattito locale sul fenomeno cercando di sensibilizzare le nuove generazioni anche attraverso un loro coinvolgimento attivo in laboratori teatrali, di sceneggiatura, di scenografia e creazione di costumi. Ci stiamo già attivando al fine di programmare del laboratori in/formativi nelle scuole e dei laboratori teatrali pomeridiani. Nell’ambito del progetto verranno organizzate anche quattro giornate dedicate al fenomeno da parte delle amministrazioni comunali nostre partner, concludendo il tutto con uno spettacolo teatrale che si terrà nel mese di maggio al Teatro Savoia”.