L’Istituto Neuromed in campo per dare una risposta all’esigenza sanitaria dei cittadini in un periodo di profondo rischio per la salute.
“Il 14 febbraio il nostro Istituto, insieme a tutte le altre strutture private accreditate, ha ricevuto una richiesta dalla Regione di richiesta posti letto da dedicare all’emergenza sanitaria – chiarisce l’IRCCS Neuromed – Con immediatezza, abbiamo confermato la disponibilità della struttura “Centro Paola Pavone di Salcito”, per un totale di 60 posti letto per pazienti Covid paucisintomatici. Il 16 febbraio, invece, dopo aver percepito la volontà delle Istituzioni sanitarie regionali e commissariali di voler attivare l’Ospedale ‘Vietri’ di Larino quale centro Covid, in alternativa all’ipotesi di Salcito, abbiamo sentito il dovere di attivarci per integrare il personale sanitario ASREM con nostri collaboratori in coerenza con una proposta già inoltrata alla Regione nel marzo del 2020″.
“Abbiamo messo a disposizione gratuitamente: otto ventilatori polmonari, 20 CONTINOUS POSITIVE AIRWAY PRESSURE NIV (per ventilazione non invasiva); 10 pompe volumetriche e relative siringhe, otto autorespiratori. Per ciò che concerne il personale abbiamo offerto all’Asrem: una coordinatrice infermieristica, 12 infermieri, 6 OSS, un medico internista, oltre alla consulenza di uno pneumologo e un rianimatore – riferisce la Neuromed – Tutto ciò nella sola ed esclusiva intenzione di fornire il nostro supporto alla gestione dell’emergenza sanitaria nonché al personale attualmente in carica presso l’Ospedale di Larino. Avvertiamo naturale il dovere di sostenere e affiancare ogni tentativo che vada nella direzione di una maggiore tutela della salute dei cittadini molisani. L’unica cosa che conta in questo momento è salvare il maggior numero di vite possibile, allontanandoci da ogni polemica e da ogni strumentalizzazione. Noi ci siamo e ci saremo sempre”.