Gli 80 euro al mese di Renzi: ecco chi ne usufruisce e chi in maniera piena e chi parziale

GIUSEPPE MOFFA

È confermato il bonus Irpef di 80 euro al mese, 640 euro all’anno, per i lavoratori dipendenti e i collaboratori assimilati che hanno un reddito tra 8mila e 24mila euro all’anno.

In sostanza per capire meglio questo bonus Irpef da 80 euro è sufficiente fare due calcoli, al netto di familiari a carico o di spese detraibili che aiutano ad abbassare l’imposta: per chi dichiara 9mila euro all’anno, il ‘credito’ previsto dal decreto definitivo aumenta del 7,3% il reddito disponibile annuale, cioè i soldi che restano in tasca dopo il trattamento fiscale; a 18mila euro il beneficio si attesta al 4,2% e a 24mila euro si scende al 3,3%.

Al di sopra dei 24mila euro, la discesa della parabola alleggerisce progressivamente il bonus, fino ad azzerarlo a quota 26mila.

Restano fuori dal bonus Irpef gli incapienti, cioè quei contribuenti che percepiscono un reddito fino a 8mila euro all’anno e che, quindi, hanno l’Irpef azzerata dalle attuali detrazioni per lavoro dipendente. Attenzione: Irpef zero non significa sinonimo di esclusione dal credito, perché quando l’imposta è abbattuta da voci diverse rispetto alle detrazioni per lavoro dipendente il bonus scatta ugualmente. Con un esempio, un contribuente dichiara 11mila euro ma non paga Irpef, perché ha coniuge e figlio a carico e qualche piccola spesa sanitaria detraibile, riceve comunque i 640 euro.

Ovviamente questo ‘credito’ è rapportato al periodo di lavoro nell’anno. Chi lavora nel corso di tutto il 2014 ottiene i 640 euro pieni, chi lavora 10 mesi ha diritto a 10/12 cioè 533 euro, se si lavora per sei mesi si ottiene il 50% (320 euro) e così via.

I redditi, come anticipato prima, che fanno sorgere il diritto al bonus sono quelli di lavoro dipendente e assimilato (escluse le pensioni).

I sostituti d’imposta riconosceranno il ‘credito’ spettante ai beneficiari a partire dalle retribuzioni erogate nel mese di maggio.

Nel caso in cui ciò non sia possibile per ragioni tecniche legate alle procedure di pagamento degli stipendi, i sostituti d’imposta riconosceranno il credito a partire dalle retribuzioni del mese di giugno, ma dovranno comunque assicurare al lavoratore tutto il credito spettante nel corso del 2014.

I soggetti titolari nel corso dell’anno 2014 di redditi di lavoro dipendente, le cui remunerazioni sono erogate da un soggetto che non è sostituto di imposta, tenuto al riconoscimento del credito in via automatica, e a tutti i soggetti il cui rapporto di lavoro si è concluso prima del mese di maggio, potranno chiedere il credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2014, utilizzarlo in compensazione, oppure richiederlo a rimborso.

FASCIA DI REDDITO

MECCANISMO

REDDITO

CREDITO

AUMENTO REDDITO DISPONIBILE 2014

REDDITO COMPLESSIVO FINO A

24 mila €

BONUS ANNUALE 2014 DA

640 €

9.000,00

640

7,3

10.000,00

640

6,7

11.000,00

640

6,3

12.000,00

640

5,9

13.000,00

640

5,5

14.000,00

640

5,2

15.000,00

640

4,9

16.000,00

640

4,9

16.500,00

640

4,5

17.000,00

640

4,4

18.000,00

640

4,2

19.000,00

640

4,0

20.000,00

640

3,9

21.000,00

640

3,7

22.000,00

640

3,6

23.000,00

640

3,4

REDDITO

COMPLESSIVO

DA 24.000,01

A 26 mila €

BONUS DECRESCENTE

AL CRESCERE

DEL REDDITO

24.000,00

640

3,3

24.500,00

480

2,4

25.000,00

320

1,6

25.500,00

160

0,8

26.000,00

0

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