Così come accaduto già lo scorso 6 agosto, i numerosi reperti conservati al Museo Sannitico di Campobasso serviranno a testimoniare quanto in Molise sia antica la produzione di vino, che risale addirittura al 4000 a.C.
La prossima domenica si potrà, dunque, ripercorre la storia della ventesima regione d’Italia da una prospettiva differente, che la unisce a quella dell’oro da bere. Un’unione feconda nella quale si mescolano la cultura, le tradizioni e la storia di un territorio.
Cosa rappresentava il vino per i Sanniti? Quali erano le tecniche di vinificazione utilizzate e in che modo esso influiva nello scambio commerciale con le altre popolazioni? A queste e a tante altre domande avrà il compito di rispondere il percorso culturale del vino, curato dai docenti della Fondazione Italiana Sommelier Molise, Gabriele Di Blasio e Dora Formato. A ciò farà seguito la degustazione dei vini molisani, che avverrà nel “giardino segreto” del Museo.
Tra i suggestivi vicoli del centro storico i sapori si uniranno sia alla musica, grazie all’esibizione degli alunni del Liceo Musicale ‘G.M Galanti’ di Campobasso, sia all’arte con gli studenti del Liceo Artistico G. Manzù che si esibiranno in una performance estemporanea.
Inoltre, nella medesima serata, sarà possibile effettuare, su prenotazione, visite guidate curate da Me.Mo Cantieri Culturali.
“Rinnoviamo l’invito a voler trascorrere insieme a noi una #domenicaalmuseo”, le parole della presidente della Fondazione Italiana Sommelier Molise, Dora Formato. “Dopo il successo della prima serata, insieme al Polo Museale e a Me.Mo, – ha concluso – abbiamo voluto riproporre un’iniziativa che permette di trascorrere del tempo nei luoghi della cultura, per ‘assaporarla’ fino i fondo”.