Garantire l’accesso al digitale
Per promuovere l’autonomia delle persone con disabilità, è necessario migliorare i servizi di assistenza sociale, anche attraverso il rifornimento dei dispositivi per l’informazione e la comunicazione tecnologica. Con questo presupposto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato fondi per la digitalizzazione e previsto il supporto formativo ai disabili, per lo sviluppo di competenze digitali, allo scopo di superare le barriere di accesso al mercato del lavoro. Difatti al giorno d’oggi non c’è inclusione senza digitalizzazione. Il PNRR prevede corsi di formazione, ma anche forniture tecnologiche, per le persone costrette in casa da disabilità. I giovani potranno quindi accedere più facilmente ad opportunità lavorative in smart working. Questa riforma prevede anche l’implementazione territoriale dei punti unici di accesso per le persone con disabilità quali strumenti per la valutazione multidimensionale. L’obiettivo è quello di realizzare i principi della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, con la recente strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 presentata a marzo 2021 dalla Commissione Europea. 800 milioni di finanziamenti arriveranno dalle risorse del nuovo fondo disabilità, creato con la legge bilancio 2020.
Sostegno alle famiglie con anziani e bambini
L’investimento si articola in tre obiettivi che dovranno perseguire le amministrazioni comunali:
1. Sostenere le capacità genitoriali e garantire supporto alle famiglie con bambini
2. Promuovere l’autonomia degli anziani
3. Rafforzare i servizi sociali a domicilio e la loro collaborazione con i servizi sanitari
Co-housing: economia ed ecologia
300 milioni di euro verranno stanziati per il co-housing, con l’obiettivo di convertire le RSA in gruppi di appartamenti autonomi dotati delle attrezzature e dei servizi necessari. Condividere gli spazi comuni agevola la socializzazione e consente di risparmiare sui costi di gestione, al contempo favorisce l’autonomia delle persone con disabilità. Il PNRR prevede anche la digitalizzazione attraverso l’utilizzo di elementi di domotica, telemedicina e monitoraggio a distanza per aumentare l’efficacia dell’intervento, in un’ottica di presa in carico multidisciplinare. Previsti housing temporaneo e stazioni di posta per le persone senza fissa dimora. I comuni potranno mettere a disposizione appartamenti gratuiti per un periodo fino a 24 mesi. Invece le stazioni di posta offriranno accoglienza notturna limitata, servizi sanitari, ristorazione, orientamento al lavoro.
Carola Pulvirenti