Salute Molise

Uomo, donna o trans. Bisogni di salute delle persone transgender

L'intervista ad una donna che all'anagrafe è uomo

CAROLA PULVIRENTI

Uomo, donna o trans. Quali sono i bisogni di salute delle persone transgender? Abbiamo scelto di approfondire un tema poco conosciuto alla maggior parte delle persone, compresi alcuni medici e operatori sanitari e, per non tralasciare gli aspetti umani, abbiamo anche raccolto la testimonianza di una bellissima donna che molti anni fa era un bambino.

“La prima volta che papà mi ha visto vestito da donna è svenuto. Avevo diciassette anni e mi stavo preparando per una festa di compleanno, mi ha cacciato di casa.  Questa la testimonianza di Gemma, nome di fantasia di un uomo nato in Argentina da famiglia benestante. Gemma ci ha raccontato che fin da bambino preferiva la compagnia femminile e per questo veniva deriso e subiva atti di bullismo. 

Dopo il terribile omicidio di una diciottenne innamorata di un uomo che vestiva da donna, ci siamo chiesti cosa significa essere transgender e quali siano i bisogni di salute specifici di queste persone, ne abbiamo parlato con Gemma, una donna che all’anagrafe è maschio. Gemma ci ha raccontato che, quando era un bambino di sei anni, ha subito violenza sessuale da parte del cuginetto che ne aveva 14. Riferisce che la sua era una famiglia di maschilisti e che la mamma conosceva la sua propensione femminile e non la contrastava. All’età di ventiquattro anni si è trasferita in Italia dove ha trovato un medico di famiglia competente che l’ha accolta e curata e un endocrinologo esperto in un noto ospedale pubblico romano. Sempre a Roma ha subito il primo intervento chirurgico: l’impianto di protesi mammarie.  

Attraverso una revisione della letteratura pubblicata su Lancet dall’Università di Harvard, possiamo comprendere quali sono i problemi di salute maggiormente rilevati dai ricercatori nelle persone transgender 

La salute mentale è l’area più comunemente studiata in questo ambito. La maggior parte dei dati si concentra sui disturbi dell’umore, l’autolesionismo e i disturbi d’ansiaI fattori causali di questi disturbi sono poco indagati in letteratura, è noto però che molte persone transgender subiscono violenza. 

La salute sessuale e riproduttiva è la seconda area più frequentemente studiata nel campo della salute transgender, in particolare il tema delle Infezioni Sessualmente Trasmissibili.  

L’uso di sostanze è il terzo indicatore di salute più frequentemente studiato. I dati si concentrano sull’alcol, la marijuana e altre sostanze illegali e il consumo di tabacco. L’uso di sostanze è stato generalmente concettualizzato come un meccanismo per gestire lo stress delle minoranze, tuttavia sono scarsi i dati che esaminano questa associazione tra le persone transgender. 

La violenza subitaLa ricerca dimostra un alto carico di esperienze di violenza nelle persone transgender a livello globale. I dati si riferiscono a violenza sessuale, fisica, emotiva verbale. 

DiscriminazioneGli articoli su questo tema sono pochi e riguardano specificamente la stigmatizzazione e la discriminazione in ambito sanitario, compresi il rifiuto di assistenza e il rinvio dell’assistenza a causa della stigmatizzazione.  

Avere un sesso differente da quello che la persona sente proprio comporta un profondo disagio emotivo e sociale che merita tutto il rispetto di una malattia e ad oggi non gode di specifiche politiche di salute pubblica, advocacy e sorveglianza sanitaria. 

La nostra amica transgender dichiara che a Roma ha trovato un’assistenza sanitaria eccellente e competente, così le abbiamo chiesto di cosa c’è bisogno ancora per favorire la salute delle persone come lei. Comprensione, ascolto, politiche contro la violenza di genere perché la paura ostacola la salute, la paura di essere maltrattati e discriminati.  Chiaramente, è necessaripromuovere progetti di ricerca per migliorare l’accesso alle cure e l’assistenza sanitaria per le persone transgender. 

 

Redazione

CBlive

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