Bandito il ‘magna magna’ politico e così il Movimento 5 Stelle Molise appena insediatosi nel Consiglio regionale ha avviato l’iter per la rinuncia di parti delle indennità percepite. Non pochi gli ostacoli incontrati: dalla mancanza di norme che regolano l’istituto della rinuncia fino all’ ostracismo burocratico. È a firma del Presidente del Consiglio, Vincenzo Niro il rifiuto verso la volontà dei consiglieri Antonio Federico e Patrizia Manzo di rinunciare alle indennità: “Gli uffici consiliari sono obbligati ad effettuare i pagamenti secondo le leggi vigenti”.
Nonostante le problematiche incontrate, oggi la vittoria per i grillini è quella di stanziare un secondo bonifico pari a 248.130 euro per il Microcredito e finalmente la cessazione in busta paga di 4.500 euro oltre che la rinuncia delle indennità. Un ritorno alla politica fatta con passione e trasparenza, senza scopi economici; un getto volto a ripristinare la fiducia dei cittadini verso la politica sana.
Una scelta che i consiglieri regionali Federico e Manzo testimoniano decidendo di pubblicare le loro buste paghe per evidenziare la trasparenza della loro scelta.