L’election day coinvolgerà, tra le principali città, Milano Roma e Napoli, ma riguarda da vicino anche il piccolo Molise, dove 33 sono i comuni chiamati al voto: 15 in provincia di Campobasso e 18 in quella di Isernia. E proprio nel capoluogo pentro la sfida che si ghiocherà alle prossime urne sarà molto sentita, in quanto segnerà in qualche modo lo spartiacque, designando lo scenario dell prossime regionali nel 2018. Il voto a Palazzo San Francesco avviene anzitempo, a seguito della caduta dell’ex primo cittadino di centrosinistra, Luigi Brasiello.
Altri centri significativi che saranno chiamati a rieleggere la propria amministrazione saranno Bojano e Agnone.
Sempre in provincia di Isernia si torna al voto a: Acquaviva, Agnone, Bagnoli del Trigno, Cantalupo nel Sannio, Capracotta, Carpinone, Castel San Vincenzo, Chiauci, Colli al Volturno, Conca Casale, Forli del Sannio, Pesche, Pescolanciano, Pizzone, Roccamandolfi, San Pietro Avellana, Santa Maria del Molise. In quest’ultimo Comune il primo cittadino venne sfiduciato, mentre ad Acquaviva d’Isernia e Pescolanciano i primi cittadini si sono dimessi. Morti, invece, lo scorso anno i sindaci Carmine Di Vincenzo di Chiauci e Fulvio Manfredi Selvaggi di San Massimo, comune questo in Porvincia di Campobasso che sarà interessato dalle votazioni insieme a Baranello, Bojano, Campochiaro, Civitacampomarano, Guardiaregia, Macchia Valfortore, Matrice, Molise, Morrone del Sannio, Portocannone, San Biase, San Giacomo degli Schiavoni, Sepino e Ururi.