A far traboccare un vaso, già ricolmo di numerosi disservizi ai quali sono sottoposti i cittadini molisani, l’episodio dello scorso lunedì 19 gennaio, quando sul treno Roma-Campobasso un guasto ha provocato l’incendio del motore, nei pressi di Vinchiaturo, dove i 70 passeggeri del convoglio sono dovuti scendere per poi proseguire il loro viaggio in autobus.
“Crediamo – dice infatti Simonetti – che la scadenza del rinnovo del contratto di servizio, rappresenti un’opportunità per chiedere all’impresa ferroviaria concessionaria del trasporto regionale su ferro, una diversa e più efficiente organizzazione aziendale che possa basarsi sul trasferimento della produzione treni dalla Campania come oggi avviene, al Molise. Qui infatti, – prosegue – già è attiva una direzione regionale, ma non è completamente autonoma per la sua dipendenza alla direzione regionale Campania, che detiene la gestione del personale di macchina e del personale di bordo”.
“In previsione di una riappropriazione della completa gestione delle risorse e del personale da parte della direzione regionale Molise – precisa ancora il segretario della Filt Cgil – riteniamo indifferibile l’attuazione di un programma di assunzioni per il completamento degli organici del personale del Molise, che renda definitivamente autonoma questa struttura, che rimane connessa alle strutture campane anche in conseguenza delle mancate assunzioni di personale in sostituzione degli operatori posti in quiescenza, negli ultimi anni. L’assunzione di personale permetterebbe – dice ancora Simonetti – un programma di mobilità interna, utile a ripianare i vari settori delle strutture ferroviarie, oltre a soddisfare eventuali variazioni alle qualifiche professionali, chieste dai dipendenti”.
Intanto, lo stesso esponente della Giunta Frattura, nel corso del Consiglio regionale dello scorso venerdì 9 gennaio, aveva ribadito nell’aula di Palazzo Moffa che al bando per l’assegnazione del contratto di servizio Trenitalia potrà partecipare, stando alle condizioni del Molise. Dove, aggiungiamo noi, forse è davvero l’ora di mettere la parola fine ai viaggi della speranza.
fab.ab.