Una passeggiata informale tra la gente al centro di Termoli: così ieri sera il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha scelto di incontrare i cittadini molisani in vista delle elezioni Politiche del 25 settembre.
Arrivato in Molise a sostenere i candidati molisani del Movimento, ma anche a supporto di un preciso progetto politico che, come dicono i pentastellati “parla di redistribuzione della dignità, dell’equità”.
Presenti oltre ai candidati Riccardo Di Palma (Uninominale Senato), Annamaria Belmonte e Pasquale Casmirro (proporzionale Senato), Ottavio Balducci (uninominale Camera) e Maria Del Mirto (proporzionale Camera) ci sono tutti i consiglieri regionali, l’ex parlamentare Antonio Federico, ma anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina.
Strette di mano, sorrisi, selfie. C’è antusiasmo tra la folla che accoglie Conte sul Corso Nazionale e in piazza Monumento. Lo ribadiscono anche oggi gli esponenti 5 Stelle che ricordano i temi principali di questa campagna elettorale.
“Il MoVimento 5 Stelle è dalla parte del salario minimo, unica risposta contro gli stipendi da fame a cui sono costrette troppe persone, spesso giovani. È dalla parte delle misure come il Superbonus che abbatte le emissioni inquinanti, che ha garantito un taglio di 500 euro annui alle bollette delle famiglie con redditi medio-bassi, che ha contribuito ad una crescita del 6.6 per cento di Pil, che ha creato 630 mila posti di lavoro”.
E poi la pietra miliare del Reddito di Cittadinanza “che ha garantito sostegno a milioni di cittadini, per due terzi minori, persone con disabilità e anziani. Una misura potenziata dal Governo guidato dallo stesso Conte con un finanziamento da 1 miliardo di euro sulle politiche attive, ma ancora oggi boicottata dalle amministrazioni di centrodestra con i Comuni che spesso non offrono progetti di utilità sociale e con i Centri regionali per l’impiego che non utilizzano gli stanziamenti per rafforzare la propria azione. Ma il MoVimento 5 Stelle è anche dalla parte delle imprese messe in pericolo dal caro energia, imprese per le quali chiede da mesi nuove risorse oltre al taglio del cuneo fiscale e ad una vera tassazione sugli extraprofitti in modo da recuperare circa 9 miliardi di euro con cui mitigare i costi in bolletta”.
Insomma, salari dignitosi e il sostegno completo alle fasce in difficoltà, le questioni che per i Cinque Stelle vanno poste al centro di tutto.