GIUSEPPE FORMATO
Scintille a conclusione della conferenza stampa, indetta dal centrodestra di Palazzo Moffa sulla questione ‘Autostrada del Molise’ e indetta contro il governo regionale. Alla domanda se i consiglieri del centrodestra avessero intenzione di firmare la mozione di sfiducia di Antonio Federico e Patrizia Manzo nei confronti del Presidente della Giunta regionale, Paolo di Laura Frattura, la prima a rispondere, con tono abbastanza irritato, è stata la consigliera regionale Angela Fusco Perrella: “Non sappiamo nulla della questione. Noi siamo consiglieri regionali e pretendiamo rispetto. Credo che i colleghi del Movimento 5 Stelle abbiano dovuto prima avvisarci e, solo successivamente, comunicare alla stampa una decisione così importante”.
“La questione – ha affermato l’ex Governatore Michele Iorio – non deve essere strumentalizzata, anche perché i colleghi pentastellati dietro queste iniziative nascondono la loro reale natura, ovvero quella di essere stampella del Governo sia a Roma, quanto in Molise”. (Dichiarazioni rese con accanto il senatore Ulisse Di Giacomo, che ha preso parte alla conferenza stampa, il quale con il Nuovo Centrodestra il Governo di centrosinistra di Renzi lo appoggia apertamente, ndr).
“Il Movimento 5 Stelle non fa opposizione – prosegue Iorio –, ruolo che noi svolgiamo e sappiamo portare avanti, senza necessità dell’aiuto di nessuno. Obiettivo dei consiglieri regionali pentastellati era quello di ricevere gli applausi e ci sono anche riusciti. Non escludo, però, di appoggiare la mozione di sfiducia, qualora dovessimo condividerne i motivi della stessa, i cui contenuti ribadisco ancora non li conosciamo”.
“Sono pronto a firmare l’eventuale mozione di sfiducia contro il Governatore Paolo Frattura che, da come ho appreso dagli organi di stampa, Patrizia Manzo e Antonio Federico sarebbero disposti a presentare in Consiglio regionale”: così, invece, il consigliere regionale Nicola Cavaliere, spiazzando i propri colleghi di coalizione durante la conferenza stampa.
“Devo tuttavia sottolineare – prosegue Cavaliere – che l’iniziativa dei pentastellati appare, e non sarebbe la prima volta, fine a se stessa. Più che un’azione politica vera e propria, un’operazione mediatica che ha l’obiettivo di rafforzare rendite di posizione elettorali e non quello di ottenere il risultato concreto, ovvero la caduta della maggioranza di centrosinistra in Regione. Un’azione del genere dovrebbe nascere da un serio confronto politico, attraverso la condivisione di un testo così importante e non tramite roboanti ultimatum a mezzo stampa e puerili fughe in avanti”.
“Ribadisco – conclude l’esponente di Forza Italia – la mia piena disponibilità a sottoscrivere la mozione, perché la Sanità è un tema serio e io sono pronto ad assumermi in fondo le mie responsabilità. Mi auguro soltanto che non si riduca il tutto a una inutile e controproducente guerra tra opposizioni per capire chi è il ‘più puro tra i puri’. Ai molisani tutto ciò non serve”.