Il Forum per la Difesa della Sanità Pubblica in Molise ha rivolto un appello per la mobilitazione europea contro la commercializzazione della salute.
L’appuntamento della ‘Giornata europea di mobilitazione per la difesa della sanità pubblica’ è a Campobasso, in Piazza Municipio, venerdì 7 aprile 2017 alle ore 16,30, e all’evento hanno già aderito diversi movimenti ed esponenti politici, associazioni e singoli cittadini.
“La nostra salute è in vendita per garantire il profitto capitalistico” è il motto della manifestazione, per la quale sono attesi milioni di cittadini in tutta Europa.
“Ogni giorno – il parere degli attivisti del Forum per la Difesa della Sanità Pubblica in Molise – piccoli ospedali e servizi territoriali sono chiusi, le liste d’attesa per visite ed esami si allunga, le condizioni di lavoro di medici e operatori del settore peggiorano, l’accesso a servizi di qualità non è garantito a tutti. Questa è la realtà di diversi paesi europei con l’Italia e il Molise che non fanno eccezione. Assistiamo, progressivamente, al taglio di risorse umane e dei finanziamenti necessari per il buon funzionamento della sanità pubblica. Il risultato sarà una sanità pubblica per i meno abbienti e una sanità privata per chi potrà permettersela”.
“Si va verso una sanità sul modello americano – ha precisato Italo Testa – basata sul sistema delle assicurazioni private. Un impianto ingiusto perché le assicurazioni, ovviamente, non vanno a coprire un rischio grande e, per tale, si ricomprendono i più deboli: poveri, anziani, malati cronici. Pensate a quest’ultimi che necessitano di cure quotidiane. Un’assicurazione privata, che deve fare i propri interessi commerciali, non lo prenderebbe mai in carico. La prevenzione, in tale sistema, non troverebbe più sostegno, perché è aleatoria e non valutabile economicamente. Si rischia di tornare ai tempi in cui c’era l’elenco dei poveri”.
“Le politiche dei governi europei – il parere del Forum – sono accompagnate da una propaganda ingannevole, secondo cui il privato sarebbe più efficiente e meno caro, ma i dati smentiscono tale tesi. I Paesi che hanno adottato una sanità pubblica spendono meno e i loro i cittadini godono di maggiori tutele e cure migliori”.
“In Molise siamo all’ultimo posto in tema di sanità pubblica – la tesi di Testa – perché la nostra sanità è stata quasi completamente smantellata. Gli ospedali sono stati chiusi o svuotati di personale e macchinari. Ci vogliono far credere che il pubblico non funziona, mentre il privato è bello e più efficiente. In parte, questa campagna è anche riuscita, perché molti cittadini ci hanno creduto, altri stanno alla finestra, senza comprendere che rischiamo di andare sempre più verso la libera attività privata convenzionata”.
In Molise la manifestazione europea sta diventando anche un manifesto politico contro il governo regionale e, così, Testa ha commentato anche gli ultimi annunci del governatore Frattura: “Non riusciamo a leggere a leggere gli atti e a seguire ciò che afferma il governatore-commissario. Come comitati avevamo accesso ai tavoli tecnici, ma a un certo punto c’è stata una chiusura totale. In simili situazioni occorre preoccuparsi, perché vuol dire che si lavora a danno della cittadinanza, perché altrimenti si opererebbe in maniera trasparente e non nelle stanze chiuse”.