A intervenire sulla querelle in casa della Lega molisana è direttamente Matteo Salvini. Il leader del partito del Carroccio lo fa attraverso una nota diffusa alle agenzie di stampa. Poche righe per prendere le difese dell’attuale assessore regionale Luigi Mazzuto, sfiduciato solo questa mattina dalle consigliere regionali Filomena Calenda e Aida Romanguolo che, dalle parole del vicepremier, sarebbero ora fuori dal partito.
“Le due consigliere non parlano e non parleranno più a nome della Lega. Il Molise e la Lega hanno bisogno di gente che lavora, bene e in silenzio, non di personalismi e polemiche”. Questa la nota del segretario della Lega diffusa dall’Adnkronos che fa presupporre l’espulsione delle due esponenti di Palazzo D’Aimmo dalle fila del partito.
Una vicenda che ha del clamoroso e che vede una mano tesa arrivare da Roma in soccorso all’assessore esterno Mazzuto.
L’esponente dell’esecutivo di Palazzo Vitale in settimana prima era stato criticato da consiglieri, anche quelli della sua stessa maggioranza, per la questione relativa al regionalismo differenziato, mentre solo oggi era stato, invece, addirittura sfiduciato da Calenda e Romagnuolo che al governatore Toma avevano chiesto la revoca della nomina assessorile.
Ora le parti, con la presa di posizione dello stesso Salvini, sembrano invece del tutto invertite.