Qualche parola con quanti lo attendevano sotto al sole, poi l’ingresso nel Municipio del paese, dove nell’aula consiliare Renzi ha incontrato i familiari delle vittime del terremoto del 31 ottobre 2002.
Alla tappa nel paese simbolo del terremoto seguirà quella al pastificio La Molisana di Campobasso, successivamente l‘incontro più atteso: all’Unimol per la firma del Patto per il Molise, ovvero 728 milioni di euro per 55 interventi finanziabili. Seguirà l’incontro all’azienda Unilever SpA nel Nucleo industriale di Venafro-Pozzilli.
Prima di questo tour “fuori orario” del premier in regione, Renzi ha partecipato questa mattina all’inaugurazione del viadotto Italia sull’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, occasione in cui ha parlato della sua imminente visita in Molise, regione che porta con sè, a 14 anni di distanza dal terremoto, una profonda ferita mai rimarginata. “Con i familiari delle vittime lo Stato non ha mantenuto gli impegni. Io vado lì – le parole di Renzi – non per dire che va tutto bene, ma per dire che l’Italia, nonostante le difficoltà, è nelle condizioni di ripartire con solidarietà e umanità possiamo, tutti insieme, superare i limiti, ed è un punto chiave della stagione che stiamo vivendo”.