Il Consiglio Regionale del Molise ha deliberato oggi lo studio sulla riforma delle regioni. Soddisfatta la consigliera Micaela Fanelli, Capogruppo Pd. – Una riforma di cui si discute da anni, che oggi si trasforma da valore storico in occasione di confronto istituzionale, che arricchisce le celebrazioni per il 50°anniversario della istituzione delle Regioni. – si legge sulla nota stampa della consigliera.
Il consiglio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno per avviare una nuova riflessione sui vantaggi e svantaggi dell’attuale regionalismo, deliberando di commissionare uno studio su un’ipotesi di riforma che, a livello nazionale, parta proprio dalla nostra regione.
-A cinquant’anni dall’ istituzione delle Regioni – commenta la Fanelli – è giunta l’ora di dare concretezza a questo percorso, diventando noi molisani protagonisti di questo nuovo inizio istituzionale.-
Le disuguaglianze fra i servizi sanitari delle diverse regioni, sono state duramente evidenziate dall’emergenza sanitaria e la difficoltà di accesso ai servizi è aumentata in maniera critica. Ma le regioni hanno gli strumenti per riorganizzarsi, si è parlato ad esempio della cooperazione rafforzata che, in base ottavo comma dell’articolo 117 della Costituzione, offre alle Regioni la libertà di associarsi liberamente, attraverso accordi ratificati, per collaborare nello svolgimento di alcune funzioni.
E’ previsto dunque l’avvio di un’ interlocuzione politica con i Presidenti dei Consigli Regionali delle altre Regioni, in particolare quelle confinanti, al fine di verificare l’ipotesi di collaborazioni rafforzate e di lavorare d’intesa con la Commissione Parlamentare Bicamerale per le questioni regionali.