GIUSEPPE FORMATO
Una telefonata in vivavoce per chiudere la campagna elettorale delle primarie del Partito Democratico, dopo la visita a Campobasso, in una delle prime tappe del suo tour.
Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha aperto l’incontro di questa mattina, venerdì 28 aprile 2017, col quale la truppa molisana che appoggia l’aspirante segretario nazionale del PD ha fatto l’ultimo appello per il voto di domenica 30 aprile 2017.
“Il nostro motto ‘Noi con Emiliano’ – l’intervento telefonico dell’ex sindaco di Bari – ha fatto valere la sua forza in questa campagna elettorale che mi ha visto a mezzo servizio, a causa dell’infortunio subito. La squadra è andata avanti anche senza di me. Il 30 aprile – ha sottolineato Emiliano – è un punto di partenza per il Partito Democratico. Tutti potranno recarsi alle urne e Renzi potrà tranquillamente perdere. Se non dovesse essere così, sarà importante votare per la nostra mozione, perché in tal caso limiteremo l’azione renziana. Chi ambisce a far tornare il Partito Democratico il vero contenitore del centrosinistra venga a votare e non pensi alla scissione”.
“Confido nel Molise – ha chiosato Michele Emiliano – una grande regione, con tante bellezze, e con tanta acqua, usufruita in gran parte anche dalla regione Puglia e, in tale ottica, sicuramente, dovremo sederci a tavolino per parlare del grande bene che il Molise riesce a fornire il territorio pugliese. Il mio grazie, per il momento, va a tutti i molisani che stanno lavorando per questa grande battaglia di democrazia”.
Insieme al senatore Roberto Ruta, nella sede del Partito Democratico i candidati per la mozione ‘Noi con Emiliano’: Giose Trivisonno, Fabia Onorato, Vincenzo Cordisco e Mariarosaria Nardoia.
A dar loro supporto anche il sindaco e presidente della Provincia di Campobasso, Antonio Battista, e il coordinatore regionale di ‘Fronte Democratico’, Stefano Buono, la corrente all’interno del Partito Democratico che continuerà a portare avanti, dopo le primarie, la mozione di Michele Emiliano.
I quattro candidati alla segreteria nazionale hanno ribadito l’invito a votare, mentre il sindaco Battista ha sottolineato come “le primarie rappresentino la possibilità di conferire al PD un nuovo percorso, perché c’è il rischio che tutto resti come prima”.
“Noi – ha proseguito Emiliano – vogliamo un partito che si ispiri a quei valori che hanno ispirato la sua nascita dieci anni fa. Il Partito Democratico deve essere l’anima del centrosinistra, il faro dell’intera coalizione. Ripartiamo dal voto del 30 aprile, per far tornare nei militanti l’amore per la politica”.
“Il primo obiettivo delle primarie – ha concluso Ruta – sarà quello di far tornare il Partito Democratico la casa del centrosinistra, che riesca a tenere insieme tutte le anime”.
“Preciso – ha ribadito il senatore campobassano – che le primarie per la scelta del segretario nazionale rappresenteranno una partita a livello nazionale e come tale andrà vissuta la fase post-elettorale. La battaglia regionale avrà altri protagonisti in campo e per un altro obiettivo: la scelta del candidato governatore della Regione Molise. Sono due competizioni diverse. Abbiamo chiesto ufficialmente le primarie e mi auguro che queste avranno luogo, per scegliere tutti insieme e uniti il futuro aspirante Presidente della Giunta regionale del Molise. Condizione indispensabile, infatti, per vincere le elezioni regionali è l’unità del centrosinistra. Diversamente rischieremmo di riconsegnare il governo regionale al centrodestra o al Movimento 5 Stelle”.
Ruta ha preferito, in conclusione della conferenza stampa, rinviare a una successiva conferenza stampa la risposta alle due domande, che da tempo si rincorrono: la possibile candidatura alle primarie del senatore e già candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale del Molise nel 2006 e l’eventualità di chiedere primarie senza l’appoggio nel centrosinistra di ‘Rialzati Molise’.