Ombretta Pollice, Giuseppe Libertucci, Caterina Cerroni e Luca Palmisciano: sono loro i candidati della lista “Unire l’Italia, Unire il Pd” all’assemblea nazionale del Partito Democratico per sostenere il candidato segretario Andrea Orlando.
Con l’avvicinarsi delle primarie del 30 aprile i rappresentanti delle tre mozioni hanno affilato le armi e avviato per tempo la campagna elettorale che terminerà a fine mese, quando tutti, anche i non iscritti al partito, potranno esprimere la propria preferenza.
Chi ha scelto di seguire il ministro delle giustizia lo ha fatto principalmente per un’unità che è necessario ritrovare tra le fila del Pd, così come ha evidenziato la coordinatrice regionale della mozione Orlando, Maria Antonietta Conti, durante la presentazione dei candidati.
“Risanare le divisioni interne per risaldare il rapporto con il territorio”: è questa in estrema sintesi uno dei capisaldi della mozione Orlando che i rappresentanti della lista a suo sostegno hanno deciso di sposare. Sullo stesso piano c’è poi il superamento delle disuguaglianze economiche e sociali, lo sradicamento della povertà attraverso il reddito di inclusione e politiche attive per il lavoro.
Nonostante in Molise le primarie del Pd coincidano in un momento in cui la politica locale sta affinando le armi in vista delle regionali 2018, da tutte le mozioni non ci si sbilancia per le primarie del candidato presidente.
L’attenzione di tutti è ora puntata sullo scenario nazionale, primo banco di prova di un partito che anche in Molise è particolarmente in fermento.