Per la sua prima conferenza stampa dopo l’ufficializzazione da parte della coalizione politica progressista di centrosinistra della sua candidatura a presidente per le elezioni regionali di fine giugno, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, è stato accompagnato dai rappresentanti dell’intera Giunta comunale, Amorosa, Cretella, Felice, Panichella e Praitano, per fornire subito il quadro di ciò che sarà il proseguimento dell’attività amministrativa del Comune capoluogo di regione.
“Come ho già avuto modo di dire, a rendermi tranquillo nell’accettare l’invito proveniente dai soggetti politici e sociali e dai movimenti civici e democratici che hanno impostato e sostenuto il dialogo nel centrosinistra in questi mesi, – ha chiarito il sindaco Gravina – è stata la conoscenza diretta che ho del valore e dello spessore politico e umano di ciascuno dei componenti della mia Giunta così come dei consiglieri comunali di maggioranza che, in modo coeso, hanno lavorato per supportare e proporre le azioni amministrative che in questi quattro anni abbiamo sviluppato sempre e solo con l’intenzione di progettare sviluppo e nuove possibilità per il nostro territorio.
Il lavoro continuerà, – ha rimarcato – non ci saranno interruzioni sia per ciò che riguarderà la macchina amministrativa che per quelle che saranno le strategie di sviluppo e innovazione che i nostri assessori hanno già intrapreso, in questi anni, nei loro settori di riferimento. La mia candidatura alle regionali, scaturita dalle riflessioni di chi prima a livello locale e poi a livello nazionale mi ha chiamato in causa direttamente per lavorare a favore del nostro sistema regionale e delle comunità che lo compongono, non produrrà effetti negativi sulla vitalità e l’impegno di chi guiderà e porterà avanti l’impegno dell’Amministrazione comunale a Campobasso.
Quando, dopo i risultati elettorali regionali di fine giugno, mi dimetterò dal mio incarico, – ha spiegato il sindaco – il mio ruolo verrà preso dal vice sindaco Paola Felice e il mandato che ci è stato conferito come amministrazione proseguirà fino alle nuove elezioni che la Prefettura territoriale si occuperà di indire in quella che sarà la prima data utile, molto verosimilmente nella primavera del 2024.
Sono tanti e importanti i progetti che abbiamo messo in moto e che la Giunta continuerà a rendere attuabili. – ha detto Gravina – In occasione dell’approvazione del rendiconto di gestione avvenuto qualche giorno fa in Consiglio comunale, abbiamo avuto modo anche di sintetizzare gli interventi che si stanno compiendo e si compiranno con i finanziamenti del PNRR. Grazie al lavoro delle strutture Comunali, svolto in simbiosi con l’intensa attività della Giunta, prim’ancora dell’arrivo dei fondi PNRR, il Comune di Campobasso, voglio ricordarlo, aveva già intercettato una serie di finanziamenti decisamente importanti, basti pensare al PINQUA e a Italia City Branding, che il governo nazionale poi ha deciso di iscrivere nei progetti PNRR. Anche per questo ci sono progetti che sono già partiti e lavori che sono anche stati già realizzati, come il consolidamento versante in frana Rivolo S. Stefano (€ 600.000,00), il consolidamento smottamento e canalizzazione delle acque di scorrimento superficiale strada Colle Leone (€ 223.614,93), il consolidamento frana Contrada Macchie (€ 366.248,00), l’efficientamento energetico dell’involucro trasparente dell’Ex Casa della Scuola D’Ovidio in Via Roma (€ 127.061,66). Siamo, invece, già all’esecuzione dei lavori per quanto riguarda i progetti di Consolidamento versante in frana Parco Scarafone (€ 950.000,00), la realizzazione di un impianto fotovoltaico della Scuola Petrone in Via Alfieri ed efficientamento illuminazione esterna (€ 130.000,00), il consolidamento della Collina Monforte (€ 916.750,00). Già aggiudicate le gare per la riqualificazione della piscina comunale Contrada Colle dell’Orso (€ 2.038.731,00), per la riqualificazione del Parco Scarafone e percorsi di mobilità sostenibile (BUDGET TOTALE € 3.995.847,00), per la riqualificazione terminal bus con la creazione di attività commerciali e l’attivazione dei servizi per turisti e viaggiatori (€ 3.200.000,00), per la realizzazione di un impianto sportivo in località Fontanavecchia (€ 900.000,00), l’adeguamento e rigenerazione dell’Antistadio contrada Selvapiana (PNRR € 600.000,00, altri finanziamenti € 200.000,00). Siamo all’aggiudicazione gara per un’altra serie di progetti – ha precisato Gravina – come l’acquisto bus elettrici per rinnovo flotte, la costruzione di infrastrutture per la ricarica di autobus elettrici, la riqualificazione della cripta Convento S. Giovanni e rifunzionalizzazione dell’immobile adiacente. A questi vanno aggiunti progetti altrettanto importanti rientranti sempre nel PNRR come quello che interesserà Villa De Capoa, di ben due milioni di euro. Inoltre, dopo tantissimi anni, abbiamo lavorato e e attivato le procedure del bando per il trasporto pubblico in città e andremo a gara entro fine anno.
Dal punto di vista finanziario poi – ha sottolineato il sindaco – la nostra amministrazione, con l’approvazione dell’ultimo rendiconto, è riuscita a ripianare interamente il disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui evidenziato nel 2015, conformemente a quanto consentito dalla normativa alla vigente, di ripianare in trent’anni in quote costanti fino quindi al 2044. Questo è importante non solo perché riporta il Comune di Campobasso tra gli enti in “avanzo”, ma anche perché libera i prossimi bilanci, compreso quello in corso di gestione, dall’obbligo di ripianare quella quota di disavanzo (351.857,61 euro annui) che sottraeva risorse alla spesa corrente”
Un ulteriore risultato importante conseguito con questo rendiconto è la solidità della cassa. La giacenza di cassa al 31/12/2022 ammonta a euro 34.817.014,40. E ciò è particolarmente importante se si considera che il Comune di Campobasso ha notevolmente migliorato nel 2022 i tempi di pagamento previsti dalla normativa ed ha ridotto lo stock del debito commerciale.
“Insomma, – ha concluso Gravina – il Comune di Campobasso non solo è in ottime mani, ma continuerà a proseguire il suo cammino lungo quella strada progettuale che ci eravamo prefissi di costruire per ridare slancio al territorio e a chi ha deciso di restare e di investire il proprio futuro e quello dei propri figli qui in Molise”.