Politiche, affluenza alta. In Molise quasi il 60% della popolazione ha già votato. Lunghe file ai seggi: tra polemiche e problemi

A circa 4 ore dalla chiusura dei seggi in Molise ha votato oltre il 57,5% della popolazione avente diritto. (Dato relativo a 104 comuni su 136).

La percentuale, così come già emerso dalle percentuali raccolte alle 12 di questa mattina, domenica 4 marzo, è migliore nella provincia di Campobasso (57,12%) rispetto a quella di Isernia (56,38%), dove però i comuni che hanno certificato l’affluenza sono solo 27 su 52.

E proprio nel capoluogo, ma un po’ in tutta la regione, ci sono lunghe file ai seggi. Il bollino antifrode ha, infatti, rallentato le procedure del voto per scrutatori e presidenti di seggio costretti a un passaggio in più.

E non sono mancati nemmeno casi in cui gli elettori hanno imbucato da soli la scheda nell’urna con il bollino ancora attaccato. Episodi per i quali il voto potrebbe essere annullato. Il codice rimasto sulla scheda potrebbe, infatti, rendere riconoscibile la volontà dell’elettore, come vietato dalla legge.

Casi simili in Basso Molise hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, ai cui rappresentanti è stato richiesto di aprire l’urna per recuperare le schede con il bollino. Episodi del genere, intanto, sono arrivati anche agli onori delle cronache nazionali, dove a essere protagonisti sono stati addirittura leader politici.

Intanto, lunghe file nel corso di tutta la giornata ci sono state anche davanti al Comune di Campobasso per il ritiro della tessera elettorale.

Parcheggi strapieni e lunghe attese in queste ore sembrano essere aumentati dinanzi ai seggi elettorali, dove molti hanno preferito recarsi nelle ore pomeridiane, a partire da quelle del primo pomeriggio.

 

 

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