Parliamo quindi di lavori di bonifica da amianto, tipologia che avrà la priorità su tutto; si punterà all’eliminazione delle barriere architettoniche; si renderà adeguato l’edificio alle norme anti-incendio; ovviamente le strutture dovranno tutte essere nella norma anti sismica ed infine lavori che dovranno rendere funzionante la struttura evitando spreco pubblico ed ecomostri disseminati nella nostra regione.
Un ottimo passo in avanti se si considera che, stando al dossier sull’Ecosistema Scuola di Legambiente, per quanto riguarda l’edilizia scolastica più della metà sono pericolose. Di queste ben il 38,4 percento sono scuole costruite in zone ad alto rischio sismico e la maggiorparte sono molisane. Nella mappatura sulla pericolosità sismica del Molise fornita dalla Regione, si divide la regione in tre zone di cui, ampia fascia è data alla zona 1, ovvero zona di alta pericolosità sismica in cui si possono verificare forti terremoti.
Rendere ‘agibili’ scuole e tutti gli edifici di pubblica frequentazione è un dovere.