Il presidente della Regione torna in pubblico dopo l’intervento al cuore avvenuto agli inizi di dicembre. Si presenta, insieme al suo esecutivo, nella conferenza stampa convocata in via Genova nel penutltimo giorno dell’anno.
La definisce un’operazione verità sui conti della Regione. “I debiti, circa mezzo miliardo, non sono solo legati al comparto sanitario, ma a una cattiva gestione a cui stiamo ponendo rimedio anche grazie all’aiuto di un Governo amico. Siamo continuamente al lavoro per dare un futuro a questa regione, ma basta continuare a nascondere la polvere sotto al tappeto”,dice il numero uno del Molise aprendo l’incontro in cui vengono annunciate anche le novità sul comparto trasporti con il nuovo contratto di Servizio della Regione con Trenitalia, varato dall’esecutivo.
Un nuovo contratto che, come annunciato dal vicepresidente Di Lucente vedrà l’ottimizzazione dei collegamenti Campobasso-Roma, l’acquisizione di 10 treni elettrici dalla capienza di 300 passeggeri, la partenza, da gennaio, dei primi treni elettrici da Isernia, e da Campobasso a partire da giugno 2025 e, soprattutto, un risparmio di circa 60 milioni di euro in dieci anni.
Una manovra necessaria, secondo gli esponenti del centrodestra, che va a recuperare anni e sprechi passati e un debito accumulato di circa 50 milioni di euro. Tagliati anche i costi che il Molise pagava per l’inesistente metropolitana leggera, risalente all’epoca di Frattura e mai entrata in funzione.
“In 5 mesi – ha detto l’assessore al Bilancio, Gianluca Cefaratti – la nostra Giunta ha riconosciuto 44 debiti fuori bilancio. Vogliamo avere chiarezza dei conti della Regione Molise e per il 2024 e il 2025 abbiamo accantonato delle risorse, così da chiudere ogni discorso coi debiti fuori bilancio nel giro di un anno e mezzo. A differenza di quanto affermato qualcuno, voglio poi precisare che non ci sono ritardi nei pagamenti. Nelle casse del Molise – ha concluso Cefaratti – ci sono 30 milioni di euro e stiamo pagando con regolarità”.